DELLA STORIA ROMANA	i3i
602), dignità clic non ora conferita che a soli pontefici, come si vede in Tito Livio ( 1. XXXIX c. 46 e 1. XXXII c. 7 e lib. XL c. 42 ) piova eli’ egli apparteneva per l’in-nanzi al collegio dei pontefici c perciò non fu soppressa l’intercalazione dovuta all’anno seguente.
    Consoli: Q- Opimio, L. Postumio Albino, che indi muore, e Manio Acilio Glabrio che gli vien surrogato, entrano in carica il i5 marzo romano 600; 18 aprile giuliano i54 av. G. C.
    i54.-i53. L’abbreviatoli di Tito Livio dice (lib. XLVII) che quest’anno è il 598° di Roma, e perciò il 599.“ catoniano; ma come Tito Livio nel suo calcolo usava costantemente di cominciar gli anni di Roma contando dal 21 aprile romano, giorno della sua fondazione , e questi consoli entrarono in carica il 15 marzo romano, un mese e dicci giorni prima clic fosse compiuto l’anno catoniano 5g8 a contar dalla data della fondazione , n’ ¿ derivato che Tito Livio annesse questo consolato all’ anno catoniano 5g8, in cui giusta la maniera sua di contare esso avea cominciato. Le vittime immolate dal console L. Postumio ne’sagrifizii offerti secondo 1’uso prima di porsi alla testa dell’ armata, annunciarono presagii sinistri. A fronte di ciò questo console partì per la sua provincia ; ma cadde malato per viaggio il giorno 7.0 e morì a Roma, in cui s’era fatto trasportare (Giulio Ob-sequente c. 76 ). M. Acilio Glabrio gli venne sostituito (Fasti Capitolini). Nel tempo in che il console Q. Opimio parte per la Liguria (Polib. Legat. c. i3a);.e per conseguenza al principio di questo consolato , il giovine Tolomeo giunse in Roma a lagnarsi presso il senato contro suo fratello Filometore, il quale scacciato lo avea da quella porzione di stati che gli era stata precedente-mente ceduta. Si spediscono in Egitto ambasciatori romani per riconciliare i due fratelli, e favoreggiare il giovine Tolomeo ( Polib. ). Opimio vince due battaglie sui Liguri , ed essendo ancor console passa l’inverno nella Liguria ( ibid. c. 134 ) ; sicché l’anno consolare terminava dopo il verno. Nelle due provincie della Spa-