V. TARSATICA — L’ARCO ROMANO — EDIFICI PUBBLICI — IMPORTANZA COMMERCIALE E I SACERDOTI AUGUSTALI — ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO. La nuova città romana del Quarnero, Tarsatica, doveva comprendere un tratto littoraneo dell’odierna Fiume e più precisamente lo spazio dell’odierna città vecchia. Ce ne forniscono prove abbondanti, oltre il vallo, è l’Arco Romano, le case, le mura, le lapidi, i pozzi, i sarcofaghi, i vari vasi e le moltissime monete romane d’ogni epoca (da Ottaviano Augusto a Costanzo III) dissotterrate poco tempo fa agli scavi del Corso. Nonostante gl’insulti subiti, l’Arco Romano è tuttavia il documento più completo a spiegare l’origine della nostra città. Il monumento viene a ricordare come i romani inventassero l’arco, donde si svolse più tardi e uscì l’aerea leggerezza dei tempi gotici; e la sua rozza scultura è prova evidente della sua romanità. A che cosa servisse veramente non si può dire con precisione. È probabile che, come era costume Fiume attraverso la Storia. 2