DELLA STORIA ROMANA 38g la fazione di Mario ed il tribuno Publio Furio, cui Metello avea privato nella sua censura del grado di cavaliere}, si opposero ostinatamente al suo richiamo (i). Tacito ove dice (2), che Saturnino eccitò turbolenze tra il popolo, allude agli avvenimenti di questo anno. Nascita di Giulio Cesare il 12 del mese cjuintillìs (3), che per questa ragione fu poscia chiamato Julius, donde il nostro Luglio. Questo 12 quintilis, giusta i nostri calcoli, rispondeva in quest’anno al 6 maggio dell’anno 100 prima dell’ era nostra. 655. di Roma 100-99 avanti la nostra era. Consoli : Marc’ Antonio, Aulo Postumio Albino. . Essi entrano in carica il primo gennaio romano, 20 ottobre giuliano dell’ anno 100 avanti l’era nostra. Questi consoli sono accennati da Cassiodoro, Giulio Ossequente, dai Fasti di Sicilia, da Plinio, Aulo Gellio e Cicerone* (4). Furio fu punito per aver abusato del suo potere 1' anno precedente. Tradotto dinanzi al popolo da Canu-leio, uno dei suoi successori, gli vennero imputati tanti delitti che il popolo lo feq| a pezzi sull’istante senza voler sentire la sua giustificazione, e Metello venne tosto richiamato dall’ esilio. Il tribuno Sesto Tizio è condannato al bando per essersi trovato in sua casa un ritratto del sedizioso Saturnino •, d’ altronde erasi reso odioso a tutti i cittadini bene intenzionati per i tentativi da lui fatti onde re-pristinare la legge agraria dei Gracchi, sorgente di tante turbolenze. Tizio era un’assai buon oratore ma il celebre Marc’Antonio console in quest’anno si dibattè secolui, e lo confuse (5). ( 1) Annali romani ùi Macquer p. 33o. (2) Ann. Ili, 27. (3) Macroi). Saturn. 1. 1 cap. 12. (4) Caroli Sigonii opera t. 2 pag. 455. (5) Annali romani di Macquer p. 331. Tomo V. 25 *