DELLA STORIA ROMANA 203 eccitare forti commovimenti nel popolo. Egli non imprese ad esercitare la sua carica se non l’anno susseguente. Quello in cui era stato eletto già stava per volgere alla sua fine , sicché sinora non si deve riguardarlo se non come un tribuno designato. Fulvio Fiacco, il collega di Gracco nel triumvirato per la ripartizione delle terre, rendevasi necessario all’ esecuzione dei disegni del suo amico. Egli allora era tuttavia assente di Roma, attesa la guerra coi Marsigliesi. Plebeo furibondo apertamente dichiarato contro il senato ed i ricchi, niun altro più di lui poteva secondare i trasporti di Gracco. Se avesse dipcnduto dal senato (i) egli avrebbe senza dubbio continuate le sue funzioni di proconsole, nelle quali erasi acquistata qualche riputazione. Per quanto però i padri coscritti desiderassero di tenere lunga pezza lontano di Roma Fulvio, le istanze di Caio Sestio Calvino preponderarono sulle loro vedute politiche. Il console dell’ anno avea ottenuto dal senato la Gallia transalpina come di lui provincia. Tosto eletto al consolato avrebbe invero potuto porsi in viaggio per la sua destinazione e prendere il posto di Fulvio; ma per condiscendenza verso il senato, o forse anche a motivo di sua mala salute egli non sollecitò punto la sua partenza e restò nella capitale la maggior parte dell’anno. Prevalse però finalmente in lui l’amore della gloria: egli imbarcossi per Marsiglia, andò a surrogar Fulvio , e si pose alla testa delle legioni di già agguerrite ed accostumate a sostenere 1’ impetuosità dei Galli. Fulvio si restituì dunque in Roma per accrescere colla sua presenza il tumulto. Gracco sentì raddoppiarsi il coraggio al ritorno di un amico, la cui riputazione lo spronava a tutto intraprendere. Egli coadiuvò Fulvio ad ottenere dal popolo il trionfo che gli fu accordato malgrado una spedizione non per anche ultimata. Un consolare s un trionfatore nel suo partito contribuì a renderlo oltremodo splendido. Sembra che Papirio Carbone, il terzo appoggio della fazione plebea, avesse già allora mutato avviso, giacché (1) Calrou t. i3 p. 471-