1 12 DISCORSO difazione dei due consoli Paveano fissato al giorno della sostituzione più remota. Del pari, quando dopo la morte o l’abdicazione di un console non era stato proveduto alla sua sostituzione, c l’altro console poscia moriva o abdicava negli ultimi giorni di sua magistratura, l’interregno necessario per procedere all’elezione de’loro sucessori si stendeva più di sovente al di là del termine del consolato, e l’anno consolare avanzava sopra l’anno civile. Cosi all’ anno di Roma 291 il consolato era stabilito alle calende di agosto: fu in questo giorno romano che L. Ebuzio e P. Scrvilio entrarono in carica (t); ma la peste avendo levato di vita il primo console, nè permettendo questa calamità di tenere i co-mizii onde procedere ad una surrogazione; avvenne che Ser-vilio mori poi sulla fine dell’ anno consolare (2), P interregno antecipò sull’anno seguente, e i nuovi consoli non furono stabiliti che il 3 degli idi di agosto romano (3), undici giorni dopo la fine del consolato precedente. Finalmente ogni qual volta finiva il consolato senza che si fossero nominati nuovi consoli, ed eravi interregno, Panno consolare trovavasi disordinato, ed avanzava sopra 1’ anno civile. Ne citeremo un esempio degno di osservazione per le conseguenze che s’ ebbe. L’anno di Roma 333 , i consoli erano entrati in carica agli idi di dicembre romano (4) : ma siccome le discnsioni tra i tribuni della plebe e il senato aveario impedito clic si tenessero i comizii consolari, e i tribuni della plebe non permettevano nep- (1) Là’, lib. ITI. cap. 6. Creati consules L. Ehutius, P. Scrvilins, Kalenilis sexlilihus, ut tunc pvincipium anni agebatur, consuiatum inie-runt. (2) Livius eocL cap. et cap. 7. (5) Liv. lib. III. cap. 8. Versisque animi* ¡ara ad publicam enram, cum aliquot interregna exisscnt, P. Valerius Piihlicola tertio die quii in interregnum inierat, consules creai L. Laurentmm Tricipitinum et T. Veturuini Geminimi, sive ille Vetusius fui!. Ante diem tertium idui seitiles eonsulalutn ineunt, quam satis valida civitate. (4) lÀvius lib. IV. cap. ”17. anno 33i. Consules iis, quos diximus, idihus deeembris magislralum occaep^re. Ora dai 351 sino al 333 non era avvenuta alcuna causa di disordinamento, e Tanno consolare dovea cominciare nello stesso giorno. \