DELLA STORIA ROMANA 445 l’anno 3o5 av. G. C. Statua equestre eretta a Marzio davanti il tempio di Castore, per aver vinti i Sanniti e francato il popolo dal pagamento alle armate di quattordici mesi di soldo a cui vennero da lui obbligati i Sanniti e gli Ernici (Tito Livio, Plinio bb. XXXIV cap. 6). Tito Livio dice che non potendo assentarsi dall’ armata veruno dei consoli fu creato dittatore P. Cornelio Scipione , e maestro de1 cavalieri P. Decio Mure, onde tener i comizii consolari, donde segue clic P anno consolare si rinnovava nei primi giorni di luglio. Se vi fosse stato un intervallo più lungo tra il suo rinnovarsi e il 29 giugno, giorno in cui il console Marzio giunse a Roma pel suo trionfo, Marzio sarebbe già ritornato dall’ armata molto a tempo per tenere i comizii consolari, nè avrebbe avuto luogo il motivo per cui si ebbe ricorso alla nomina di un dittatore. Ora il consolato dapprima fissato al mese di marzo non può essere stato trasferito al mese di luglio die in forza dell’ opposizione fatta all’ elezione di Appio, e dal ritardo che la censura di cui era tuttavia rivestito, produsse ai comizii consolari. Perciò Panno consolare sino dal precedente 447 s* f>ssò ai primi giorni di luglio ( V. 1 anno precedente). Terzo trattato dei Romani coi Cartaginesi concluso in quest’ anno ( Tito Livio ). Questo trattato viene da Polibio collocato verso il tempo della discesa di Pirro in Italia avanti la prima guerra Punica (1. Ili p. 25i). Egli lo annette dunque al secondo consolato di Marzio e di Cornelio, P anno varroniano 466. Per ordine del censore Giunio Rubulco si edifica il tempio alla Salute. Questo censore insieme con M. Valerio di lui collega fa costruire pubbliche strade a spese dello Stato (Tito Livio ) . Consoli: L. Postumio Megello, T. Minucio Augurino, ucciso in guerra, M. Fulvio Curvo Petino a lui surrogato, entrano in carica il i.° novembre romano 449; 11' ottobre giuliano 3o5 av. G. C. 3o6.-3o5. Un nuovo tempio eretto in Roma, nuove, strade costruite a pubbliche spese , indussero i pontefici (