DEGLI IMPERATORI DELLA CHINA »9 PRIMA DINASTIA: GLI HIA. air)^. av. G. C. (ai.° anno Kia-cliin del /¡-° ciclo). Ti-ki, figlio del gran Yu, e principe di Ilia, cui avea e-reditalo da suo padre, fu posto sul trono in confronto di Pe-y, die Yu s’era associato. L’impero di elettivo eli’era stato sin allora, divenne invece ereditario. Tutti i grandi venuti nel 2.° anno del suo regno, giusta il costume , a rendergli omaggio, furono da lui accolti con bontà, e ragionò loro saggiamente intorno la condotta clic doveano osservare riguardo ai popoli alle loro cure affidati. A questo cerimoniale non intervenne Yeou-hou-clii, governatore di una delle provincie dell’ impero. Si intese indi a poco che egli avea prese P armi, e saccheggiava le provincie vicine alla propria. L’imperatore sdegnato di tanta temerità uni le sue truppe, e avendolo incontrato pronto a resistergli, gli diede sanguinosa battaglia, in cui l’armata di Yeon - hou - chi fu interamente disfatta, dopo di clic il capo dei ribelli disparve, senza che se n’abbia poscia mai potuto aver nuova. ai88. av. G. C. (3o.° anno quei-se del 4° ciclo) Tai-Kang, figlio primogenito di Ti-ki succedette alla sua corona, ma non già alle sue virtù. La sua condotta fu l’opposto di quella del suo predecessore e di suo avolo. Abbandonato al vino ed alle donne lasciò vacillanti le redini del governo tra le mani de’proprii ministri. Appassionato per la caccia egli ne faceva P unica sua occupazione, e lasciava scorrere ben anche cento giorni di seguito senza ritornare alla corte. 11 popolo dopo di aver gemuto lunga pezza nell’ oppressione, si esalò in lamenti, che furono portati all’imperatore da Ye governatore di Kiong. Dopo molte inutili rimostranze, Ye vedendolo incorreggibile, giudicò che per conservar la corona alla famiglia del gran Yu, il miglior partito fosse quello di elevare al trono Tchong-Kang, figlio dell’ imperatore Ti-ki, e di chiudere la strada alla corte a Tai-Kang, occupato allora in una delle sue lunghe partite di caccia. Concertatosi con altri grandi, egli levò numeroso corpo di truppe, alla cui testa