346 COMPENDIO CRONOLOGICO insegue P armata Galla. Seconda battaglia ad otto miglia da Roma sulla via Gabitia; il campo dei Galli fu preso e saccheggiato, tutti passati a fil di spada, e un solo non nc rimase per recar la novella della loro disfatta. Secondo Eutropio, Camillo trovò quivi e ritolse P oro dato dai Romani all’armata di Rrenno (lib. 1 cap. 20). Ma secondo Suetonio (Vita di Tiberio p. 163 ) fu Livio Druso che comandando nelle Gallie parecchi secoli dopo in qualità di propretore scoperse quest’ oro e recollo a Roma; tanto variano gli autori che si scostarono da Polibio. Trionfo di Camillo , eh’ è il secondo ottenuto da questo romano. Egli dai suoi soldati è chiamato col nome di Romolo e di padre della patria. Decreto del senato, il quale, sulla relazione di Camillo, ordina di purificare i templi, di stabilire tra Roma e Cere, città che avea ricoverato i sacerdoti e le cose sante , il diritto d’ ospitalità e quello di accordare a’ suoi abitanti la qualità di cittadini romani, senza però il diritto di suffragio. Questo decreto aggiungeva che per ringraziar Giove della special protezione da lui conceduta al Campidoglio , augusta di lui stanza , si darebbero giuochi detti Capitolini. Turbolenze eccitate dai tribuni del popolo. Essi rinnovano con ardor viemaggiore la legge di passare a Veja, e rappresentano come nemici del riposo dei cittadini quelli che opponendosi a un disegno sì facile nella sua esecuzione, volessero obbligar il popolo romano di rifabbricare Roma con dispendii e fatiche, cui le sciagure da esso non ha guari sofferte non negavano di comportare. Questa controversia nascente determinò il senato a pretendere da Camillo che continuasse nella dittatura cui egli volea abdicare prima che fosse finita, ed ei la tenne tutto il restante dell’ anno consolare. Infatti Camillo essendo stato nominato dittatore il sesto mese dell’ assedio di Roma , il quale cominciò nel primo mese di questo tribunato militare, ne segue che i sei mesi della dittatura di questo romano non finirono che nel dodicesimo mese del tribunato presente ; di maniera che supponendo con Plutarco ( pag. 144) cR,essa abbia durato al di là dei sei mesi periodo di tale magistratura, l’eccesso non può essere stato che di qualche