DISCORSO veniva un ritardo almeno di sei giorni nell’ anno consolare-, ma sovente questo ritardo aumentava ed aveavi molto più lungo intervallo. Quaiido il numero viene csattameu-te notato dagli storici, è facile col porre cinque giorni per ciascun interregno di calcolare la variazione che deve aver provato Panno consolare; ma ove il numero degli interré è interamente ommesso o che non tutti sieno enunciati, non può scorgersi la durata degli interregni se non se col seguito della storia, e l’enunciazione chiara e precisa della data in cui cominciò Panno consolare in qualch’ epoca posteriore. Supponendo che il principio del consolato fosse (issato alle calende di luglio, e che alcuni anni dopo sia stato differito sino alle calende di agosto, è evidente che in quest’intervallo vi debbono essere stati sette interregni, e se la storia ne annuncia di meno, si calcoleranno gli interregni conosciuti, i quali levati dalla somma dei giorni di disordinamento, determinano il numero di quelli che rimangono pegli interregni sconosciuti. Si vedrà meglio la giustezza e l utilità della nostra maniera di procedere nella tavola cronologica, ove le regole applicate ai fatti si presenteranno con maggior chiarezza allo spirito. Siffatti calcoli sull’anno consolare servono pure a trovar delle date, che senza questo soccorso ci sarebbero totalmente incognite. Si giugne a scoprirle dalla reciprocità dei due termini, cioè a dire del cominciamento e della fine dell’anno consolare. Essendo provato per esempio che Valerio nel suo primo consolato uscì di carica alle calende di ottobre dell’anno '¿45, risulterà ch’egli v’era entrato in simile giorno dell’anno 245, e che l’abdicazione di. Collatino la quale die’luogo alla sostituzione di Valerio, avvenne Panno 245 sugli ultimi giorni di settembre. Similmente perchè i consoli i quali succedettero nel 310 ai tribuni militari, erano entrati in carica agli idi di dicembre, i tribuni stessi aveano dunque abdicato al principio di questo mese; e siccome la loro abdicazione ebbe luogo nel mese terzo della loro magistratura, essi erano quindi in carica sulla fi 'e di settembre: finalmente dall’esser l’anno consolare fissato per lo innanzi agli idi di maggio, non essendosi esso portato al mese di settembre che a motivo dell’abdicazione, cui furono astretti i decemviri nel 3c>4, scorgesi che que-