154 GLOSSARIO DELLE DATE nero chiamati Ancilia. perchè secondo Varrone essi erano incavati in ambe le faccio. Ne venne affidata la custodia a dodici sacerdoti , i quali coperti di vario-pinta tonaca, chiusa superiormente da una piastra di rame, coll’elmo in testa, e nella mano dritta una corta spada colla quale battevano sugli scudi che tenevano impugnati colla sinistra, facevano tutti gli anni il i°. di marzo una solenne processione, danzando a passo misurato al suono dei flauti; ciò clic li fece appellare salii. Aneeronali (le), 21 dicembre in onore della Dea Angerone che s’invocava , onde mantenersi scevri dalle pene di animo, dalle afflizioni, e dalla squinanzia. Anna Perenna, Dea onorata dai Romani. Alcuni autori pretendono che questa Dea non sia altra cosa clic la sorella di Didone , la quale fuggita da Cartagine invas 1 da Giarba , re de’GctuIi, venne a ricoverarsi nel Lazio, e passeggiando un giorno lungo la sponda del fiume Nu-mico, cadde nell acqua, nella quale dovendo rimanersi eternamente nascosta, fu chiamata Perenna. Così Ovidio in que’ versi ......Placidi sum Nymplia Numici: Amile perenne latcns, Auna Perenna vocor. Altri credono che cotesta Dea Anna fosse una vecchia, che recava un tempo le vittuarie al popolo romano, quand’ esso si ritirò sul monte sacro, e che in riconoscenza di questo benefizio, la plebe stessa dopo aver fatto la pace col senato, instituí una festa in onore d’ Anna : ciò ancora può conghietturarsi dai seguenti versi d’ Ovidio : Pace domi facta, signuin posuere Perennae Quod sibi defectis illa ferebat opes. Le feste di questa Dea si celebravano il i5 marzo, e le fanciulle romane si abbandonavano alle danze, ai divertimenti con ben poca ritenutezza. ArmUustro ( Anniluslrium ) lustrazione dell’ armi : ab annis lustraiulis ; festa che i Romani celebravano sotto l’armi, e nella quale si faceva il sacrifizio al suono di