5oo COMPENDIO CRONOLOGICO dell’ anno av. G. C. 25g. Questo è il primo trionfo navale dei Romani. Colonna rostrale, di marmo bianco, inalzata nella piazza pubblica in onore di Duilio ( Plinio lib. XXXIV c. 5), con un’epigrafe che descrive le particolarità di questa vittoria. La colonna c l’iscrizione sussistono tuttavia (Pigino in Fast. Gruter.). I Romani comportarono che Duilio , onde perpetuare in qualche maniera il suo trionfo , si facesse precedere per tutto il cammino, mentre ritornava dalla cena, da una fiaccola e da un suonatore , diritto che non veniva accordato ai trionfatori se non nel giorno del loro trionfo ( Cicerone de Scncct. c. i3; Silio Italico 1. VI v. 66 ; Floro 1. II c. 2; Epit. di Tito Livio 1. XVII, Val. Mass. 1. Ili c. 6). Roma dà il merito di questa segnalata vittoria alla protezione speziale di Giano , Dio del tempo c delle combinazioni fortunate, ed a quella di Nettuno Dio del mare; per conseguenza fa battere Vma moneta di rame coll’ impronto di Giano a due facce , e nell’esergo C. Duilio, non che un’ altra moneta d’ argento, rappresentante Roma con un elmo soprasculto, e Nettuno col tridente sul carro trionfale ( Pigino in Fast. ). Duilio fccc fabbricare in Roma un tempio a Giano ( Tacit. Ann. 1. II c. 49 )• Consoli: L. Cornelio Scipione , C. Aquilio Floro , entrano in carica il 21 aprile romano 49^5 5 aprile giuliano 259 av. G. C. 260.-259. ^ Fasti Capitolini, riportando.il trionfo di Duilio alle calendc intercalari del suo consolato, fanno vedere clic all’ anno 495 fu aggiunta un’ intercalazione. La vittoria illustre, attribuita a speziale protezione degli Dei , la costruzione di un nuovo tempio , la gioia universale del popolo che riguardava 1’ anno come felicissimo, dovettero in fatto portar i pontefici a prolungare coll’ intercalazione il consolato di Duilio. In tal guisa i nostri principii sulle regole dei pontefici per aggiungere od ommettere le intercalazioni, s’accordano con quanto ci rimane di monumenti antichi. Prima spedizione dei Romani in Sardegna ed in Corsica, isole i cui abitanti già sottomessi dai Cartaginesi eransi ritirati in