a7a COMPENDIO CRONOLOGICO gione più forte ad Anzio , e dà a Fabio un’ armata per proteggere gli Ernici. Battaglia perduta da Furio perchè ignorava il numero dei nemici che veniva ciascun giorno ingrossato dalle milizie alleate. Il console è assediato nel suo campo. Gli Ernici ne portano a Roma la notizia. Nel tempo stesso compariscono sotto le mura della città alcuni distaccamenti dell’armata nemica. Senato-consulto riserbato pei grandi pericoli : esso ingiunge al console Postumio d’invigilare alla preservazione delio stato romano. Furio assediato nel suo accampamento, fatta una sortita, perde il proprio fratello e la truppa affidatagli. Il console stesso rimane ferito. All’ indomani l’armata di T. Quinzio, nominato proconsole per recarsi a trar di pericolo Furio, giunge ed obbliga gli Equi a levar 1’ assedio : essi marciano verso Roma cui credono incapace di resistere, ma il console Postumio eh’ era rimasto alla sua difesa, fa lor fronte, e riporta vittoria. Consoli : I*. Servilio Prisco, L. Ebuzio Elva, entrano in carica il i.° agosto romano 291, i5 ottobre giuliano 463.-462. Dice Tito Livio che L. Ebuzio e I1. Servilio entrarono in carica alle calende ossia i.° d’ agosto, cominciamento in allora dell’ anno consolare ( lib. III c. 6.), e siccome dopo 1’ anno 275 di Roma nulla è accaduto da poter far retrocedere od antecipare il consolato, così da quest1 anno esso dev’essere stato fissato alle calende d’ agosto , attesa la morte di uno dei consoli dell’ anno precedente , e 1’ abdicazione dell’ altro. Pestilenza in Roma: vi perisce la quarta parte del senato, la più parte dei tribuni e due consoli. Servilio mori l’ultimo, c v’ebbe interregno. Intrapresa degli Equi e dei Yolsci contro di Roma: la pestilenza che le impedisce di difendersi , fu quella per cui fu salva , avendone essa allontanati i nemici. Consoli: L. Lugrezio Tricipitino, T. Vetturio Gemino Cicurino , entrano in carica l’11 agosto romano 292, i5 ottobre giuliano 462.