DELLA STORIA ROMANA . 347 giorno. Questo è il sentimento di Tito Livio (lib.VIc. 1.) ove dice elle non si permise a Camillo di abdicare prima clic fosse terminato 1’ anno. Tito Livio non può aver inteso parlare deiranno dittatorio, poiché tale magistratura non avea anno proprio: quest’ autor dunque allude all’ anno consolare. Camillo si oppone alla legge proposta dai tribuni del popolo, ed essa vien rigettata. Principio della ricostruzione di Roma : la repubblica vi coopera somministrando i materiali. Dilazione dei comizii consolari (V. Panno seguente). Interregno. Appena Q. Fabio cessò d’esser tribuno militare, C. Marcio, tribuno del popolo, l’accusò di aver violato il diritto delle genti, prendendo le armi contro i Galli, verso i quali era stato spedito col carattere di ambasciatore. Egli morì prima di essere giudicato, e la sua morte si tenne per volontaria. Tribuni militari: L. Valerio Polito Poplicola II, C. Virginio Tricosto, P. Cornelio Cosso , A. Manlio Capitolino , L. Emilio Mamercino, L. Post. Albino Regil-lense , entrano in carica il 16 luglio romano 366, 14 luglio giuliano 388. QUINDICESIMO DITTATORE M. FURIO CAMILLO IL 38g. - 388. L’interregno disordinò Panno consolare. Secondo Tito Livio v’ ebbero tre interré, cioè P. Cornelio Scipione per una volta, e per due volte Camillo, e siccome P amministrazione dei tre interré durò quindici giorni, così Panno consolare fissato al i.° luglio non si rinnovò che il 16' del mese stesso. Liberata Roma il i3 del mese di febbraio di cotest’ anno civile per ¡speciale protezione degli Dei, non v’ebbe alcun motivo perchè i pontefici siensi indotti a sopprimere, dopo cessato il pericolo , P intercalazione di diritto che cadeva dopo il a3 del mese stesso; perciò siam di parere, eli’essi l’abbiano lasciata sussistere. Alcuni cronologi moderni dopo aver