46o COMPENDIO CRONOLOGICO tono a guasto le terre adjacenti. Questa diversione determina gli Umbri , ed un corpo considerabile di Etrusci ad abbandonare i Galli ed i Sanniti per portarsi a difendere le proprie terre. Battaglia di Sentino data dai due consoli- Fabio, giusta Tito Livio, conoscendo che i Galli si snervano dalle fatiche e dal calore , soprattiene le sue truppe , non fa che risospingere il nemico , e attende la fine del giorno per dare P attacco formale. La battaglia ebbe luogo dunque nella state e ne’ giorni in cui era sensibile il caldo. Il console Decio si sagrifica scagliandosi sull’ esempio di suo padre in mezzo ai battaglioni nemici e vi perisce. Voto di Fabio di erigere un tempio a Giove vittorioso. Segnalata vittoria dei Romani. I nemici perdettero il loro campo , ebbero venticinque mila uomini uccisi, e otto mila prigionieri.* Trionfo di Fabio sui Sanniti, gli Etrusci ed i Galli, la vigilia delle none (4) di settembre romano di quest’ anno 459 ( Fasti Capitolini) 10 luglio giuliano dell’ anno av. G. C. 2g5 , giorno di state. L’armata dei Sanniti, ritirandosi precipitosamente pel territorio dei Peligni è da questi sconfitta. Nello stesso tempo le armate consolari arrestano il nemico a Sentino, e finalmente il vincitore Gn. Fulvio (per eosdem dies , dice Tito Livio ) , non solamente saccheggia il suo agro, ma batte un corpo di Perugini e di Clusiani, mentre L. Volunnio nel Sannio serra tra le montagne di Tiferno l’armata Sannita e la sperpera : non però cessa la guerra. Malgrado tutte queste vittorie ed il trionfo di Fabio (his ita gestis Tito Livio) gli Etrusci riprendono 1’ armi. I Sanniti fanno scorrerie da un lato nelle pianure dei Vescii e dei Formii verso il mare Adriatico, e dall’altro verso Roma nelle terre di Esernia. Fabio parte colle sue legioni. II di lui trionfo non avvenne dunque alla fine ma nel mezzo della campagna militare. Egli sconfigge i Perugini. Il pretore Appio Claudio, incaricato di comandare 1’ armata di Decio, la conduce dall’ Etruria sul Volturno contro i Sanniti, mentre L. Volunnio gli insegue nel Sannio. Le due truppe Sanniti costrette a rinculare riunisconsi a Stellate. Il pretore c il proconsole riportano vittoria. V’ ebbe meglio che sedici mila Sanniti uccisi, e circa tre mila prigionieri. Stabilimento delle