DELLA STORIA ROMANA »49 delia repubblica i pontefici acquistarono il diritto o introdussero l'uso d'inserire o levare a loro piacere le intercalazioni, c che essi non attesero già gli ultimi secoli per arrogarsi un tal privilegio. Il io dicembre romano ( if) gennaio giuliano dell’anno 49i avanti G. C.) essendo stato il giorno dell’esercizio dei primi tribuni, questo giorno civile si fu pur quello a cui l’uso osservato in tutti i secoli della repubblica, fissò l’attuazione di questa magistratura (Dionigi di Alicarnasso lib. VI p. 410)- II ritorno del popolo a Roma ricorre all’anno 17.0 dopo l’espulsione dei re ( V. Disc. pretini.), e questo calcolo è esatto 0 si conti per anni civili 0 per anni consolari. II popolo che aveva ottenuto i diritti cui agognava, si riunì ai patrizii, e consenti di servire sotto gli ordini dèi consoli. Disfatta dei Volsci data dal console Postumio Co-minio. Presa di Corioli : prodezza del giovine Marzio all’ assedio di questa città , che gli meritò il soprannome di Conolano. Tutti gli avvenimenti posteriori al ritorno del popolo in Roma appartengono all’anno seguente 169.. Settimo Lustro : i consoli, giusta Dionigi di Alicarnasso , fecero il censo cinqu’ anni dopo l’ultimo celebrato Panno di Roma 256. Esso montò a più che cento dieci mila cittadini. Faremo vedere all’ anno 280 che questo censo venne seguito dalla cerimonia del Lustro. Consoli: T. Geganio Macerino, P. Minuzio Augurino entrano in carica il 1settembre romano , 3 ottobrp giuliano 492. 492.-49i. Fame in Roma. Poiché la ritirata del popolo avvenne al cominciar delle seminagioni, queste non poterono aver luogo , e non v’ ebbe quindi rieolto. Questa calamità pubblica determinò i pontefici ad accorciar l’anno tralasciando l’intercalazione. Il senato invia commissari presso i differenti popoli d’Italia, ed anche in Sicilia per provvedere di grani. Essi partono prima dell’inverno di quest’anno 262. e dalla Sicilia ritornano in Roma alla state dell’ anno 263, senza però recar seco le biade acquistate. Aringa tenuta al popolo dal tribuno Scilio Ruga. Egli accagiona il senato ai aver occasionata Tom. IV. 16 *