DELLA STORIA ROMANA Tribuni militari: L. Papirio Cursore, C. Sergio Fi-denate , L. Emiiio Mamercino II, L. Menenio Lanato, L. Valerio Poplicola III, C. Cornelio Cosso , entrano in carica il 3i luglio romano 368, 24 agosto giuliano 386. 386.-385. V’ebbero tre interrò (Tito Livio lib. VI cap. 5). In tal guisa l’anno consolare , fissato prima al 16 luglio, progredì sino al 3i del mese stesso. La ri-costruzione del Campidoglio , sede della religione e del-P impero , stanza augusta di Giove, che secondo i Romani era stata difesa da questa stessa Divinità contro i Galli ( Tito Livio lib. V cap. 5o) dovette portar i pontefici a presentare al popolo quest’ atto di religione e di governo , come il suggello della sua riconciliazione cogli Dei. Inaugurazione del tempio di Marte, che si avea fatto voto di fabbricare durante la guerra dei Galli. Nuovi cittadini veuuti in Roma di già investiti sino dall’ anno 366 del diritto di cittadinanza compongono quattro tribù novelle. Esse vengono aggiunte alle ventuna eli’esistevano Ìrecedentemente. La legge per la ripartizione delle terre ontine , proposta dal tribuno Sicinio , ù sentita dal popolo con maggior favore che non lo fu l’anno precedente. Non venne peraltro approvata. Diciottesimo Lustro : P ultimo crasi celebrato 1’ anno 363, cinqu’ anni prima di questo. Si ò veduto che i Romani formati avea-110 quattro nuove tribù. Ora le tribù non aumentavano mai se non nei tempi del censo e del Lustro. Tribuni militari: M. Furio Camillo IV, Serv. Cornelio Maluginense II, Q. -Servilio Prisco Fidenate VI, L. Quinzio Cincinnato, L. Orazio Pulvillo, P. Valerio Po-tito Poplicola, entrano in carica il 3i luglio romano 369, 5 settembre giuliano 385. 385.-384. La dedicazione del tempio di Dio Marte, autore e nume tutelare de’ Romani , lo stabilimento di quattro novelle tribù, e 1’ aumento di popolazione , di forza e di potenza eli’ esse procuravano alla repubblica , portarono i pontefici a prolungare quest’ anno civile col mezzo dell’ intercalazione. Guerra dei Volsci Anziati, so-