SOMMARIO STORICO La disposizione dei mesi coll’ ordine veduto non sussistette che per circa tre secoli. Nell’ anno 3c>4 di Roma i Decemviri si avvisarono di cambiar di posto il mese di febbraio. Dionigi d’Alicarnasso e Tito Livio dicono che i decemviri di quest’anno entrarono in carica agli idi (il i5) di maggio romano. Essendosi eglino proposti di rendere perpetua la loro magistratura, per giungervi gradatamente dislocarono il mese di febbraio ponendolo immediatamente dopo il mese di gennaio dell’anno seguente 3o5 (Ovid. 1. 2. Fast. v. 4i)) e con questo mezzo prolungarono di un mese quest’anno del decemvirato (i). Secondo Tuditano, citato da Macrobio ( lib. i. Saturn. c. rii) i decemviri nell’anno secondo di questa magistratura, emanarono una legge intorno le intercalazioni, e si può credere che collo spostare il mese di febbraio, essi furono in necessità di stabilire con una legge, che le intercalazioni le quali secondo le leggi di Nuina doveano esser applicate alla fine dell’anno, continuassero ad andar unite a quel mese, quantunque esso cessasse di esser l’ultimo dell’anno romano, ed ordinassero che ne diventasse il secondo. Con quest’innovazione i decemviri essendo stati instituiti nel mese di maggio, quello di febbraio dell’anno di loro insti-tuzione (:$o4) si trovava di diritto nell’anno del loro decemvirato. Ma impiegando il mese di febbraio nell’anno seguente più presto di ciò ch’era in uso, e facendogli lasciar 1’ ultimo posto fino allora occupato, onde porlo al seguito del mese di gennaio, essi davano alla loro amministrazione un anno di quattordici mesi, compreso l’intercalare, si procuravano quindi un maggior tempo per la riuscita de* loro progetti. Non allro che questo interesse può aver condotto i Decemviri a cangiar di posto un tal mese. (ì) Durante i primi sei secoli della repubblica, l’anno consolare concorreva sempre coi due anni civili ,• perciò questo second’anno del decemvirato essendo intercalar doppio di diritto, e avendo avuto due mesi di felj-hraio, se si conta dopo e compreso il 15 maggio romano dell’anno 5o{ sinn e ompreso il 14 maggior 5oe si troverà esservi 406 giorni, tempo che durò l’anno S'condo della magistratura dccemvirale.