Sviluppo edilizio limento del giardino pubblico e del viale XVII Novembre, il teatro comunale, l’acquedotto, che porta il suo nome, e i magnifici edifici scolastici di via Ciotta e di via Edmondo de Amicis (1886); ed a queste opere tennero dietro, in epoca recente, la centrale e il tranvai elettrico, i forni crematori, il macello civico, i nuovi edifici scolastici dei sottocomuni, i primi gruppi di case d’abitazione per il popolo, e, col nuovo piano regolatore (1898), le nuove vie e i nuovi rioni della città e del territox’io. La campagna indietreggia per ogni verso all’allargarsi della città, i cui nuovi quartieri sono appena abbozzati: a Fiume, dunque, è riservato, per la sua favorevole posizione geografica, un grande sviluppo, un grande avvenire. Fiume attraverso la Storti,