49^ COMPENDIO CRONOLOGICO po l’ultimo eli’erasi celebrato l’anno 4®4- I Fasti Capitolini lo appuntano a quest’ anno 489 laddove 1’ epitome di Tito Livio (lib. XVI) ed Eutropio (lib. II c. 18) lo pongono all’ anno dopo 4gO} tale discrepanza procede dal-l’aver il censo cominciato sulla line del 4^9, e finito al principio del seguente. ■H Consoli: Appio Claudio Caudice, M. Fulvio Fiacco, entrano in carica il 21 aprile romano 49° 5 11 aprile giuliano 264 av. G. C. 265.-264. Comunque pericolosa alla repubblica po-tess’essere la conquista clic i Cartaginesi facevano della Sicilia, non giudicò il senato convenire alla dignità e alla giustizia dei Romani, di accordar soccorsi ai Ma-mertiui eli’erano nel caso stesso di quelli di Reggio di fresco puniti ; se non clic il popolo sospinto dalla speranza e dal desiderio di arricchire col mezzo di questa guerra, ordinò che s’imprendesse la difesa di Messina contro i Cartaginesi. Prima guerra punica. Dionigi di Alicarnasso (lib. I pag. 7 ) ne colloca il cominciamento all’anno i.° della olimpiade 128.“, che fini al principiar del mese di luglio dell'anno precedente, Varroniano 489, Catoniano 488. Del pari Tito Livio (lib. XXXI cap. 1 ) la fa cominciare a quest’ anno Catoniano 488. Dionigi di Alicarnasso che avea aggiunto ai Fasti Catoniani un anno romano ( V. gli anni 249 e seguenti qui sopra ) ha dunque troncato due anni, c Tito Livio uno ne soppresse, ma queste soppressioni devono poscia essere state repri-stinate onde trovarsi d’accordo e corrispondere cogli anni posteriori. Al contrario Polibio (1. I c. 5) mette questa guerra all’olimpiade 129.“, la quale non cominciò che nel mese di luglio di quest’ anno Varroniano 49°-Ciò nasce perchè Polibio non contava il principio della guerra dal momento della dichiarazione che ne fecero i Romani e che appartiene ai primi sei mesi di quest’anno Varroniano 490, ma si dal tragitto del console Appio Claudio nella Sicilia , il quale non essendo stato , come vedrassi, la prima azione del suo consolato , avvenne soltanto dopo il mese di luglio di quest’ anno. Plinio