COMPENDIO CRONOLOGICO QUARTO DITTATORE L. QUINZIO CINCINNATO. 458. - 457. C. Nauzio porta la guerra nel paese dei Sabini perché aveano osato di comparire quasi sotto le mura di Roma, e tiene a freno il popolo. Ma L. Minu-zio incaricato di respingere gli Equi che saccheggiavano lo terre di Tusculo e degli altri popoli latini, avendo presa una posizione svantaggiosa , è assediato nel suo campo. Dittatura di L. Quinzio Cincinnato. Egli sceglie per maestro della cavalleria L. Tarquizio Fiacco. Cincinnato era allora assente di Roma, e lavorava egli stesso il suo terreno, quando i deputati del senato si recarono a liti per nominarlo dittatore. Dionigi di Alicarnasso riferisce questa circostanza al consolato di Quinzio deiPanno a()4i ma Cicerone (De fin. lib. 11 cap. 4, Val rio Massimo lib. IV cap. 4, Plinio lib. XVIII cap. 3.); Tito Livio, Rufo, Aurelio Vittore, Orosio ed Eutropio la fissano invece alla dittatura di quest’anno 296 e soggiungono che Quinzio nominato dittatore fu tolto all’ aratro dai deputati spediti dal senato. Vittoria di Quinzio. Egli respingei \ olsci, gli insegue nel loro accampamento, e li fa prigionieri. Indi avendoli fatti passar sotto il giogo, li congeda, trattenendo Claudio Gracco lor capo onde condurlo a Roma in catene ed obbligato Minuzio ad abdicare il consolato , ritorna in città coll’armata. Trionfo di Quinzio Cincinnato sugli Equi agli Idi i3 settembre romano di quest’ anno 29(1, (Fasti capitolini) 18 novembre giuliano dell’anno ^58 av. G. C. in cui il mese di settembre concorse con questo consolato. Quinzio si propone di non abdicare che dopo aver dato termine all’ aliare di Volscio , falso testimonio contro Cesone, di lui figlio (Tito Livio lib. Ili cap. 29). Giudizio di Volscio: è condannato alP esilio, e Cesone richiamato (Cicerone prò Domo cap. 20 ). Surrogazione di Q. Fabio, prefetto della città, al console Minuzio. Allora