576 CRONOLOGIA STORICA colia loro propria esperienza non essere il pane necessario al nutrimento dell’uomo. I caraibi, persuasi di aver portato l’ultimo colpo alla compagnia di Gesù, si gettarono con furore senza pari sulla missione di Marno, cui i minori riformati del Piritu aveano fondato in vicinanza alla città di Guaya, siccome 10 abbiamo già narrato sotto l’anno precedente, ed entrati nella colonia allorché tutto il popolo era alla messa, misero il fuoco alla chiesa. Il padre Andrea Lopez, finita la messa, avendo inteso essere appiccata la zuffa sulla pubblica piazza, depose gli abiti sacerdotali e preso un croce-fìsso si trasferì colà per animare il popolo alla difesa. Ricevuto un colpo di fucile ad una gamba, e non facendovi alcun’attenzione, continuò ad esortare il suo gregge con maggior ardore, allorché un sacrilego caraibo gli scaricò un colpo di sciabola sulla bocca dicendogli: « Taci e non perdere il tuo tempo a predicare. » La violenza del colpo lo fece all’ istante cadere. Eransi allora già perduti tre soldati e quindici indiani, e quantunque, per dire il vero, trenta caraibi fossero stati tagliati a pezzi, questi ultimi prevalendo pel loro numero, ed essendo stato ucciso 11 pastore, le pecore cercarono la loro salute nella fuga. I caraibi saccheggiarono la colonia ed essendosi gettati sul missionario per togliergli l’abito del suo ordine, lo rinvennero ancora in vita col crocefisso alla mano ed in atto di pregare per la conversione di que’ barbari. Scaricatogli un secondo colpo sulla testa, avanti che avesse finito di spirare, lo appiccarono ad un albero ed accesero il iuoco per abbruciarlo ; ma parve che quest’elemento rispettasse il santo personaggio, perchè fu trovato dopo otto giorni infatto, e la di lui anima, dissero i fedeli, purificata dall’ amore di Dio e del prossimo, se ne volò al cielo. Se questo sgraziato avvenimento fosse accaduto un giorno innanzi, avrebbe infallibilmente costato la vita a tre missionarii dello stesso ordine, venuti per consultare il loro confratello sugli affari relativi alle missioni. I caraibi, soddisfatti della loro vittoria, degli schiavi predati e del fatto bottino, discesero il fiume, coll’ intenzione di assalire e distruggere la colonia di Sant’Antonio di Carotii, di cui aveano la direzione i cappuccini della