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CRONOLOGIA STORICA
sero si salvò nei boschi ove uccisero dieci in dodici negri che vi si erano smarriti.
    Questo Baron era stato schiavo di uno svedese chiamato Dahlberg, che gli avea fatto insegnare a leggere ed a scrivere ed apprendere il mestiere di muratore. Lo avea poscia condotto in Olanda promettendogli la libertà al suo ritorno a Surinam, ma in luogo di affrancarlo vendette ad un ebreo. Ricusando Baron di travagliare, fu flagellato pubblicamente a piedi di un patibolo, per cui fuggissi nei boschi, giurando di vendicarsi, non solamente del suo padrone, ma di tutti gli europei.
    La presa del campo dei fuggitivi era importantissima per la colonia, e la compagnia di Surinam ricompensò il capitano e l’altra officiale che fu promosso allo stesso grado (i).
     1772-1773. La spedizione inviata dagli Stati generali sulla domanda dei coloni per soffocare la rivolta dei negri, era composta dei vascelli da guerra il Borea ed il JVcstcrlingwcrf, comandali dai capitani Van de Velde e Crass e di tre fregate da trasporto, armate da dieci a sedici cannoni montate da cinquecento giovani volontarii che formarono un corpo o reggimento di soldati di marina sotto gli ordini del colonello Luigi Enrico Fourgeoud (2). Questa squadra, che salpò dal Texel nel giorno di Natale, entrò nel 2 febbraro dell’anno seguente nel fiume Surinam, ove da Ponchera colonello delle truppe coloniali che comandava il forte d’Amsterdam, fu salutata con nove colpi di cannone, e nel giorno 8 risali a Zelandia ricevuta cogli stessi onori ; e colà sbarcate le truppe, le operazioni contra i ribelli ebbero tosto principio (3).
    Nel i5 giugno 1773, disfatta di un distaccamento
      (1) Viaggio di Stedman, cap. 4. « Tale era, al dire di quest’autore, lo stato degli affari a Surinam, allorché nel 1773 la nostra flotta die’ fondo nella rada di Paramaribo. »
      (s*) Quest’officiale era stato nel 1763 incaricato di compiacere i negri ribellati della colonia di Berbice.
      (3)	Strdrnans' narrative oj a fn e years expedition against thè ne-groesj cap. 1.