DELL’ AMERICA i.° agosto 1798 sulla corvetta la Baionnesc, e sbarcati nel- lo stesso porto, nel 29 settembre seguente. Dodici morivano nel tragitto, e dei superstiti censcssantuno, nello spazio di due anni, perirono nel luogo del loro esilio, e venticinque pervennero a fuggire. I rimanenti furono richiamati o ritornarono in Francia allorché furono abrogate le leggi di proscrizione. È da osservare che tra questi trccenvcntotto deportati si trovavano ducentocinquantadue sacerdoti od individui eli« aveano appartenuto ad ordini religiosi (1). 1797*179®* Nel >8 fruttidoro anno V (4 settembre), deportazione alta Guiana Francese di cinijuantaquattro proscritti. Noi togliamo i seguenti particolari ad una narrazione manoscritta affidataci da uno dei proscritti, rappresentante del popolo al consiglio degli anziani. Quest opera, piena d’interesse, ha per titolo: Deportazione del 18 fruttidoro anno V, o\ vero Giornale di un deportato. Dopo la convulsione del i3 vendemmiatore, i convenzionali riguardarono i rappresentanti siccome usurpatori del loro dominio. Il partito giacobino, ripresa la sua influenza, elesse i membri del potere esecutivo che venne affidato a cinque direttori. Quattordici membri del consiglio degli anziani aveano formato una società ch’era tutto insieme politica ed amichevole. L’autore da noi citato, e che ne faceva parte, assicura non essere stata ad essi fatta alcun’apertura da parte de’regii, giacché non si sarebbe in quella ragunanza trovato alcun individuo, da cui potessero sperare appoggio ne’loro disegni. Esigette il direttorio dai membri del consiglio una completa approvazione di tutte le sue operazioni, e l’opposizione cui incontrò Io determinò a fare un colpo decisivo. I convenzionali, perdendo i costituzionali, si ponevano essi medesimi sotto la influenza del direttorio, il quale, fatta entrare a Parigi una colonna di millecinquecento uomiui sotto la condotta del generale Augcreau, la introdusse nella corte delle Tuiglie-rie. Il consiglio degli anziani è tosto disciolto c molti dei (1) Deportazione e naufragio di Gian Jacopo Aine, rjc-legislalore, con annessovi quadro della vita e delta morte dei deportati, ecc. l'arigi.