DELL’AMERICA 5oi a sessantacinque libbre spagnuole, depongono oltre a sessanta ova. La loro carne saporita è nutriente. Sonvene nel paese quattro specie, e 1’ Oronoco, al dir di Gumilla, ne produce in tanta quantità che sarebbe difficile di noverarle, come lo sarebbe il noverare i grani di sabbia delle sue sponde. Armadilla o tatuato è assai comune; scava nella terra i buchi nei quali vive senz’ allontanarsene giammai. Gli indiani ne mangiano la carne eh’è tenera, ma disgustosa pel suo odore di muschio. Insetti. — Api. Sonvene in quantità nei boschi e fanno i loro alveari nei cavi degli alberi. Gl’indiani raccolgono una grande quantità di mele. I golofas, i calabroni, le vespe, i gusanos succiano il sangue e privano del sonno e del riposo quelli a cui si attaccano. Zanzare. Ilavvene una quantità innumerevole ; l’ària è ripiena. Le più grosse, chiamate zancudos a cagione delle loro lunghe gambe macchiate di bianco; le jejenes, della grossezza di un grano di polvere da schioppo, le rd-dadores, così chiamate perchè piombano a terra non potendo più sostenersi sulle ali dopo d’ essersi riempiute di sangue. Tutte queste specie si gettano sulla faccia, sulle mani e sulle altre parti del corpo e cagionano un intollerabile pizzicore. Alcune famiglie delle Canarie giunsero alla Guiana nel 1720, e la maggior parte di quelli che le componevano morirono per le punture degl’ insetti nigua 0 chiques (pulex penetrans), che penetrando nella carne dei piedi e delle gambe producono un’infiammazione ch’estendesi poscia a tutto il corpo (1). Pesci. L’Oronoco è assai ferace (fi pesci. Sonvene due specie osservabili conosciute coi nomi di curbinata e caraibe. Il primo, che pesa circa due libbre, vi abbonda; esso ha un ottimo gusto, ma è stimato particolarmente a cagione «li due piccole pietre (0 piuttosto ossa) che si trovano nella testa e che, per quanto si dice, posseggono una (1) Gamilk, eap. 3 7.