DELL’AMERICA	5gt
coltivavano la mandioca, il mais, il riso, il cotóne ed alcuni legumi. Questa città possede una chiesa (i).
    Alemcjuer, città considerabile situata sul canale di Milica della lunghezza di quattro leghe e mediante il quale il lago Surubin scarica le sue acque nell’Amazzone. Essa è distante tredici leghe da Santarem. Nel 1788 questa città, che possede una chiesa, racchiudeva cinquemila abitanti bianchi ed indiani che coltivavano la mandioca, il riso, il tabacco ed il cacao. Il terreno è infestato da zanzare (a).
    Barcellos, in addietro città capitale, è situata sedici leghe al dissopra della Moreira. Essa fu eretta in città da Mendonza Furtado. La sua popolazione nel 1788 montava ad oltre mille abitanti, non compresi i membri ed i soldati della commissione incaricata di determinare la linea dei confini. Gl’indiani si componevano de’manaos, de’baresi, de’bayanahysi, de’nariguenas e de’passesi. Vi si coltivavano il cotone e l’endaco (3).
    Carvoeyro, città situata sulla sponda meridionale del Rio Negro, nove leghe al dissopra di Mina. E occupata dai discendenti degl’indiani manaos, parauennos, marancua-cenas ed alcuni bianchi, il cui numero nel 1788 sommava a tiecento. Per qualche tempo dopo la fondazione di questa città gli abitanti non osavano passare sull’altra sponda per le ostilità degl’indiani muras. In queste città esiste una chiesa (4).
    Espozetide Villota, o piccola città, situata sulle elevate sponde del Tubare, dieci miglia al nord-ovest da Ar-rayollos. Essa possede una chiesa, e gli abitanti coltivano il mais, il riso e la mandioca.
    Faro, città situata sulle sponde sabbioniccie di un vasto lago formato dal Rio Jamanda, alla distanza di sette leghe dall’Amazzone e di dodici da Abydos. Nel 1788 essa racchiudeva oltre a trecento indiani che coltivavano
il	cotone ed il cacao, fabbricavano stoviglie, ed estraevano l’olio di tartaruga e di manati (5).
     fi) Cor. Braz>, II, 34o.
     (2)	ia.,11,341-342.
      (3)	111., II, 348.
      (4)	I<1-, II, 345. — Brazil, ili Southcy. i-ap. 44’
      (5)	Id.. II. 342. — Brazil, di Soiitliey, rap. 44-