DELL’ AMERICA 397 Teenstra descrive due specie di quest'albero, l’una delle quali cresce nei monti (veggasi qui sotto lo Haus-hieps), l’altro nei siti paludosi. Il legno dell’ultima è più rosso di quello dell’altra. Hartsinck (i) ne descrive due specie col nome di roode-mangrove e witte-mangrove, che si adoprano entrambe nei lavori minuti. Si mangiano i semi di quella di monte e se ne fa il cioccolatte. Altre due specie sono conosciute coi nomi di bouletri bastardo e pintobouletri. Bourracourra (piralina o piratinera). Nome indiano dell’albero chiamato dai francesi bois de lettre e bois de la China, e dagl’inglesi letter-wood, a cagione delle macchie e delle figure nere che lo distinguono. S’innalza a cinquanta piedi di altezza sovra tre di circonferenza. L’interno del tronco, di circa dodici pollici di circonferenza, e di color rosso carico macchiato, come dicemmo, è di una bellezza sorprendente. Riceve una politura così squisita che riflette le immagini degli oggetti al pari di uno specchio, ed a cagione del suo alto prezzo si adopera soltanto per intarsiature e bastoni. Gl’indiani ne costruiscono archi, i quali servono piuttosto d’ornamento che di arma (2). Questo legno, il quale cresce soltanto nella Guiana, fu per lungo tempo venduto a cento scudi al migliaio di libbre, e non mai meno di cencinquanta lire di Francia. Nel progresso però fu recato alle navi dai naturali del paese per uno scudo al migliaio (3). Bradi-liefi, 0 spichelgarie. Piccolo arboscello il cui solido legname si adopera a costruire le doghe (4). Bruinhart, 0 cuor duro. Il legname di quest’albero, che si conserva bene nell’acqua, è molto stimato per la costruzione delle case e dei molini, e cresce nei monti ove è assai raro. Le sue foglie hanno venticinque pollici di lunghezza sovra cinque in sei di larghezza, ed il legname ha un odore aromatico (5). (1) Hartsinckj voi. I, pag. 77 c 78. (a) Id., voi. I, pag. 75. (3) Relazione della Guiana e di ciò che si può colà fare. (4) Teonstra. (5) Id.