284 CRONOLOGIA STORICA gegnere francese Baro». Essa è disgiunta dall’altra mediante una specie di fosso. II porto e formato da un addentramelo tra le punte di Ceperou c di Maliuri dal lato dell’ovest. I navigli sono colà al sicuro dai venti, ma i vermini li assalgono se non sono tene impeciati. Il porto ha molto perduto della sua profondità mediante gl’interramenti. Nel 1^65 vi era entrato VElefante, naviglio di Bordeaux di milledugento tonnellate. Non esiste alcun molo. Non si possono indicare con precisione, dice Milhau, «nò il tempo, nò i primi autori della scoperta dell’isola di Caldina. S’ignora se si debba attribuirne l’onore ai portoghesi, de’quali era a portata, allorché scuoprirono il Brasile; o se la si debba attribuire ai francesi, a cui non dovea riuscire più difficile allorché penetrarono in que’vasti paesi, e che vi stabilirono tante colonie che si possono chiamare effimere (i), » I francesi cominciarono a stabilirsi a Caienna nel 1635-Nel i643 gli avanzi della colonia di Bretigny rimasti nel forte San Michele fecero la pace cogl’indiani, e nove anni dopo aiutarono la novella compagnia di Royville a stabilirsi colà. Nel i656 gli olandesi s’impadronirono di Caienna che fu ripresa nel 1664 dalla spedizione francese comandata da de la Barre. Due anni dopo gl’inglesi sorpresero questa città, ma ne furono pur essi ben presto sloggiati dai francesi. Nel 1672 gli olandesi s’impadronirono un’altra volta di Caienna, che fu nel 1676 ripresa dalla spedizione di d’Estrées. Nel 1725 la popolazione della colonia non eccedeva cencinquanta famiglie (2). Nel 1743 non vi erano più di cencinquanta ca~ ses o case nel borgo. Nel i8o5 la città di Caienna contava appena tremila individui d’ogni colore. Nel 1820 il numero si accrebbe soltanto a tremilacenquarantadue, cioè: bianchi quattrocennovantasette, genti di colore millenovantacinque, schiavi millecinquccencinquanta (3). Nel 1822 la popolazione bianca domiciliata e permanente era di cinquccentuno individui, cioè: uomini duccndiccisctte, donne cenquaranta, (1) Storia delt isola di Caienna, di Milhau, già citala. (,)Id. (3) Barrerò, Nuova relazione della Francia equinoziale, pag, 36.