DELL’ AMERICA.	»67
    1674. ^<rtoS‘ ^ei Padri gesuiti Francesco Giovanni Grillet e Francesco Bechamel. Questi due missionari! partirono da Caienna nel a5 gcnnaro di quest’anno sur un canotto guidato da un pilota pescatore, ed avente a bordo due de’loro servi e tre indiani galibisi e le loro provvigioni consistenti in cassava e pasta di banani. Aveano una certa quantità di scuri, di coltelli, di armi e di bigotterie di vetro per ritrarne in cambio dagl’indiani selvaggiume, pesce ed altri articoli, di cui fossero stati per abbisognare nel loro cammino.
    Dopo vcntiquattr’ ore di navigazione sul fiume Weia (Oyali), pervennero ad un’abitazione d’indiani Maproua-nesi, i quali in numero di trenta s’erano ritirali dal Ma-ranham per timore de’portoghesi e degli arianesi che aveano trucidato una gran parte della loro nazione. Essendosi inoltrati alla distanza di dodici leghe dalla foce dello stesso finme, i viaggiatori si arrestarono appo un indiano galibi, sovra un’eminenza ove le sponde del fiume cessavano di essere sommerse. Riposatisi colà per due notti, scoprirono in poca distanza una piccola tribù di galibisi composta di dieci individui. Abbandonato poscia il fiume Weia entrarono nel decimo giorno in quello di Nouragues, c visitarono gl’indiani dello stesso nome di cui guadagnarono il primo capitano facendogli presente di una scure. Del rimanente questo popolo era dolce e servigievole. Durante sei giorni di navigazione, non incontrarono che alcune capanne di aracareti e di galibisi, e quelli di quest’ ultima nazione che aveano accompagnato i padri li abbandonarono in questo sito per ritornarsene alle case loro, venendo sostituiti da tre nouraguesi per servire di guida e per portare i viveri ed i bagagli. Continuando il loro cammino, i missionari*! fecero ventiquattro leghe'Tra i monti, attraversando il fiume Aretay, affluente dell’ Approuaguc, ed il quale, giusta la relazione de’nouraguesi, scorre dal paese situato tra il fiume Weia ed il paese dei mcrciousi, dell’estensione di sette giornate (1). Passato l’Aretay in un
      (1) Si suppone che gl’ indiani, che camminano con prestezza, facciano dieci leghe al giorno, ciò che darebbe a questo paese settanta leghe di estensione.