DELL’ AMERICA 229 ltito al guardamagazzino generale di nulla consegnare senza una motivata ricevuta. Nel 17 messidoro (5 luglio 1797) il consiglio degli anziani diede la sua approvazione alla risoluzione che autorizzò il direttorio ad inviare nuovi agenti particolari alla Guiana Francese (1). La nuova amministrazione di Jeannet fu di corta durata, essendo stato nel 5 novembre 1798 surrogato da Rurncl agente del Direttorio. 1797-1798. Situazione della colonia. «Per lo spazio di cinque anni la colonia francese avea veduto realizzare alcune grandi fortune a cagione delle corse di mare; queste però appartenevano agli stranieri, ad uomini che non erano in guisa veruna affezionati al suolo francese, ovvero, se francesi, erano individui che non interessati punto alla prosperità della colonia. Le loro ricchezze sfuggivano ben tosto al di fuori, e la coltivazione non profittava punto dc'suoi tesori male acquistati; essa al contrario languiva e la stessa corsa cessò ben presto di essere vantaggiosa, perché è della natura sua di precipitare, consumandosi essa medesima, la decadenza della colonia in cui è in-coraggita. Tutti i corsari di Caienna furono uno dopo l'altro presi, distrutti od abbruciati ; i navigli stranieri fuggirono questa rada inospitale; i deboli prodotti dell’agricoltura non trovarono più acquirenti, ed i piccoli pro-prietarii coltivavano i terreni a pura perdita (2). » Nel 1797 le esportazioni da Caienna montavano a circa ottocentomila lire. Portando gli articoli non dichiarati a trecentomila lire si avrà per le esportazioni dalla Guiana Francese la cifra di un milione e centomila lire tornesi. Questa somma, prodotta da una colonia che conta circa diecimila africani, dà centodieci lire per ciascheduno coltivatore od ozioso, per cui deduccndo i salari pagati annualmente ai negri e le altre spese degli stabilimenti, il benefìzio che rimarrà al proprietario sarà di menoma entità (3). (1) Monitore, num. 29.S. (a) Giornale di un deportato, manoscritto, voi. III. (3) Idem.