DELL’ AMERICA 9 tuato in vicinanza al capo Nord, ed un errore soltanto di nome aver eccitato le contese tra le due corti. « Nel dubbio tra i due punti, devesi credere avere i negoziatori avuto in vista Vincenzo Pinzón piuttostochò lo Inpoc; essendo questo fiume nominato una sola volta nel trattato mentre quello di Vincenzo Pinzón lo è in cinque articoli (1). » I portoghesi, spingendo le loro intraprese nell’interno del paese, fecero una spianata ( 1723) sulle sponde dell’ Oyapoco e v’ innalzarono un monumento colle armi del re di Portogallo; ma tosto dopo queste furono cancellate e levate dai francesi che distrussero pure quelle che erano scolpite sulle rupi. II governo francese per assicurare i propri confini instituí un posto militare in vicinanza alla baia di Vincenzo Pinzón. Nell’anno 1794 » portoghesi piantarono sulla ripa destra dell’Oyapoco il vessillo e gli stemmi del Portogallo; e fu disegnata una carta di quel paese giusta le istruzioni date dal governatore di Para. 1797. Verso il principio della rivoluzione francese, il comandante della Guiana Portoghese interruppe ogni relazione di vicinato colla Guiana Francese, affinchè gli schiavi negri dei due paesi non comunicassero fra d’essi. In pari tempo la corte di Lisbona rigettò le proposte di neutralità che le furono indirizzate dalla Convenzione nazionale, ma negoziò poscia colla repubblica un trattato o conversione, giusta il quale i limiti delle due Guiane Francese e Portoghese erano fissati dal corso del fiume nominato da alcuni autori Calewenne, e dai francesi, di Vincenzo Pinzón, fino alla sua sorgente, da cui avrebbesi tirata una linea sino al Rio Branco. Questo trattato, firmato nel 23 termidor anno V (11 agosto J797) dal ministro plenipotenziario in Olanda, Antonio d’Araujo de Azevedo, fu nel otì ottobre seguente annullato mediante decreto del direttorio attesa la non seguita ratifica per parte della regina di Portogallo nel termine convenuto. Mediante il trattato conchiuso a Badajoz nel 17 pratile dell’anno IX (6 giugno 1801), l’Arouary era riconosciu- (1) Giornale d’un deportato, manoscritto, vol. III.