7o CRONOLOGIA STORICA (|uori, il vaiuolo cd il sudiciume esercitano ira d’essi orribili stragi. Non istanno nemmeno volentieri in vicinanza ai bianchi e se ne discostano per riunirsi ad altre nazioni dell’interno; ed anche quelli che rimangono e che ci frequentano continuamente sono immersi nella più profonda barbarie. Le nostre lezioni, il nostro esempio, la veduta degli avvantaggi che le nostre società hanno in confronto delle loro, l’uso stesso che fanno dei prodotti della nostra industria, dei nostri stromenti di coltivazione, dei nostri mobili, delle nostre armi, non hanno potuto toglierli dallo stato d’ignoranza e d’ apatìa nel quale furono dai primi viaggiatori ritrovati. La civilizzazione oggidì non presenta ad essi altra idea che quella del lavoro senza mercede, dell’obbedienza senza ricompensa, e della dipendenza senza protezione. La civilizzazione è per essi la schiavitù (i). » Lo stesso autore assicura che nell’anno 1799 non vi erano trecento abitanti in quel vasto paese che poteva contenerne cento volte altrettanti. «Gl’indiani, aggiungagli, locano l’opera loro ai bianchi, e s’ingaggiano pure pei viaggi marittimi; e siccome vengono nudriti, ad essi poco importa che sieno questi più 0 meno lunghi. Piacciono ad essi le occupazioni conformi alle loro abitudini, ma non si può assoggettarli alle stesse fatiche dei negri. Portar acqua, servire a tavola, far la cucina per un altro, la maggior parte infine delle occupazioni di un domestico sembrano ad essi un’indegnità. Odiano e disprezzano i negri; e siccome è presentemente concesso a questi il titolo di cittadino, così gl’indiani non ne vogliono e se ne offendono. Noi siamo, dicon essi, della specie dei bianchi, ma non vogliamo essere cittadini poiché lo sono i negri (2). » L’antico governo avea ad essi dato vacche, tori e hu-fali; possedevano inoltre montoni e volatili; non si può però farli passare dalla vita vagabonda e libera di cacciatori allo stato sedentario e faticoso di pastori. Non comprendevano come un uomo potesse impiegare il suo tempo (1) Giornate cf un deportalo, ecc., manoscritto, voi. III. (2) Giornale d1 un deportato, manoscritto.