466 CRONOLOGIA STORICA cioè : gli uomini sino all’età di ventiquattr’anni e le donne insino a venti. Dopo quest’epoca godranno della loro piena ed intera libertà insieme ai figli se ne avessero avuto (art. 6-° e 7-°)- Gli art. 8.° e g.° sono relativi alle misure disciplinari di cui i bisogni di una buona amministrazione faranno sentire la necessità. 1833, 4 settembre. Grida di sua maestà il re della Gran Bretagna relativa all’ applicazione dell’alto di emancipazione. Lo scopo di questa grida quello essendo d’impedire che non ne risulti alcuna turbolenza o verun commovimento dalla promulgazione dell’atto che abolisce la schiavitù nelle colonie inglesi, il re fa conoscere le misure cui ha giudicato conveniente di prendere in questa circostanza: » Sino al primo giorno di agosto 1834 lulte lc legg' attualmente in vigore nelle colonie riguardo agli schiavi continueranno ad esservi mantenute. «A datare dal detto giorno i.° agosto 1834 og11* individuo dell’età di sei anni compiuti ed al dissopra, inscritto sui registri o sulle matricole in qualità di schiavo, e che si troverà nella detta epoca in questa condizione, sarà, in forza del detto atto , riconosciuto come operaio novizio appo il padrone ove lavorava dapprima in qualità di schiavo; e le condizioni, la natura e la durata di questo noviziato saranno interamente conformi alle disposizioni portate dal detto atto di emancipazione, come pure ai regolamenti che saranno posteriormente adottati nelle colonie per assicurarne l’esecuzione; e perta.ito sua maestà pubblica e fa conoscere a ciascheduno, che a datare dal detto giorno i.° agosto 1834, la schiavitù nelle colonie inglesi è riconosciuta come illegale e per sempre abolita. » In forza dei poteri di cui è stata dal parlamento investita, sua maestà ha eletto e costituito i commissarii incaricati di regolare le indennità dovute ai proprietarii di schiavi, siccome è prescritto dall’ atto summentovato. » 11 re termina invitando tutti i fedeli suoi sudditi delle colonie all’obbedienza ed alla sommessione alle leggi ed ordinanze relative all’ affrancazione degli schiavi, e raccomandando sovrattutto a quelli attualmente in istato di