316 CRONOLOGIA STORICA di tridente, la cui punta di mezzo è due pollici più lunga delle altre due. Nel 1812 Waterton fece un viaggio da Stabroeck sino al paese di Macoushi, frontiera della Guiana Portoghese, per procurarsi una certa quantità del veleno wourali il più sottile. Questo veleno è adoprato da tutte le nazioni che abitano il paese situato tra le Amazzoni e l’Oronoco. Allorché una certa quantità si mescola col sangue, esso cagiona la morte all’istante, senz’alterare il colore, la qualità del sangue e quella della carne che si mangia impunemente. Eccone gl’ ingredienti : i.° il principale è la pianta erpicante wourali (1) da cui prende il nome, e che cresce in quel paese; 2.0 una radice il cui gusto è amarissimo; 3.“ due specie di piante bulbose il cui succo è verdastro e viscoso; /¡.° due sorta di formiche: P una grande e nera il di cui morso produce la febbre, l’altra rossa che punge a guisa dell’ortica; 5.° una certa quantità di pepe il più forte del paese; 6.° gli uncini ridotti in polvere dei serpenti labarie e counacouclii. Tutti questi ingredienti sono polverizzati e bolliti insieme a fuoco lento finché il liquore prenda un colore bruniccio e la consistenza di un denso sciroppo; e si conserva poscia in un vaso di terra coperto con due foglie ed un pezzo di pelle di daino assicurata con una funicella. Lo strumento adoprato per lanciare questo veleno e che differisce dal precedente, è un tubo formato di due canne, una delle quali chiamata ourah che cresce nel paese di Macoushi e del Rio Negro ha dieci in dodici piedi di lunghezza ed è concava, di una grossezza uguale e senza nodi e perfettamente unita al di dentro c al di fuori. Il turcasso, che rassomiglia ad un corno, può contenere cinquecento in seicento freccie, ed è coperto di pelle di tapiro (2). L’arco impiegato alla caccia, costrutto di legno elastico, è delle dimensione di sei in sette piedi. La corda è, come si è detto, fabbricata dell’ erba da seta, e le frec-cie sono formate di un giunco giallo senza nodi in cima (1) Probabilmente della famiglia de’ strychnos 0 solarium. (2) Ifanclerings in sou/h America, ecc., pag, 5o-63.