DELL’ AMERICA dita. Nel 7 messidoro ordinò una federazione generale pel ?.6 seguente, e nel 17 convocò le assemblee primarie poi-la quinta sans-culottide. Durante il corso della stia amministrazione, Jeannet fece all’assemblea coloniale varie proposizioni che furono accolte c convertite in decreti: i.° fu decretata l’instituzio-ne di un direttorio dipartimentale, composto di cinque membri; 2.0 il numero dei membri dell’assemblea coloniale fu ridotto alla metà; 3.° furono ai tribunali esistenti sostituiti arbitri pubblici che giudicassero in ultima istanza senza procedure e senza spese; e nelle loro mani furono riunite le funzioni di giudici civili e di giudici Criminali; 4.° la gendarmeria, truppa inutile ovunque altrove, tranne clic nel capoluogo, fu riformata per più di due terzi, e sostituita dalla guardia nazionale. Nel 4 fruttidoro (21 agosto) Jeannet fece partire per alla Francia la corvetta l' Uccello, per aununziare l’abolizione compiuta della schiavitù, la rielezione dell’assemblea coloniale e del direttorio e la riorganizzazione dei tribunali. Avendo il governatore Enrico Hcnriot chiesto la sua dimissione fu surrogato dal tenente colonello Francesco Maurizio Cointet. Terminando la sua relazione, il commissario Jeannet pretese al di lui arrivo esistessero in cassa soltanto du-censessantamilaottoccncinquanta lire, comprese ventiquat-tromilanovecennovantasette piastre recate dalla corvetta la Bionda ; essersi trovate nel magazzino farine per sci mesi ed otto giorni, c carni salate soltanto per cinque mesi e cinque giorni ; avere finalmente, dopo quell’epoca, ricevuto soltanto seicento barili di farina; ed a fronte di ciò allora (27 brumale, anno III), essere i magazzini approvvigionati di farine per cennovantatre giorni, e di carni salate per ccnquarantasci, ed essere il battaglione provveduto di vestiti per quasi un anno (1). 1796, 2?. novembre (3 frimaio). Il cittadino Isoard^ nella sua relazione al consiglio dei cinquecento, accusa il (1) Codio che rende della sua gcitione, Nicola Giorgio Jeannet Oodinf commissario civile delegato dalla convenzione nazionale, a Caienna, ecc., pubblicato a Caienna nel aj brumale,, anno III. (Dodici pagine in 8.*) T.° XV.0 P.* Ili*’ i5