CRONOLOGÌA storica leone rimanesse in vigore fino alla concliiusione della pace Ira i due paesi c che la colonia fosse conservata nello stesso stato in cui trovavasi al momento della firma della convenzione. I portoghesi presero possesso delle fortificazioni c delle fabbriche militari, nel punto stesso in cui giungeva una fregata francese di quaranta cannoni con un rinforzo di conventi uomini, il di cui comandante, avendo preso il scnau per un vascello raso, non osò assalirlo e facendo vela per alle Antille fu catturato dagl’inglesi. Il colonnello Marques, comandante in capo per il principe del Brasile, governò coll’assistenza di una giunta provvisoria composta di dieci abitanti della colonia, designati dal generale Hughes c di cui Metteraud era il presidente. De Magalaens capitano generale di Para, offeso di non trovare il di lui nome menzionato nell’ atto di capitolazione, richiamò il tenente-colonnello Marques per porre in di lui luogó il tenente-colonnello del genio Souto de Souza, il quale fu ben presto (nel 19 luglio 1810) rimpiazzato da Giovanni Se.veriano Maciel da Costa in qualità di (lescmlargador od intendente generale della colonia. Al di lui arrivo Maciel rinviò la giunta, e scelse otto individui pcrchò lo assistessero nell’amministrazione degli aliati del paese. I soldati brasiliani che componevano la spedizione, erano stati raccolti nella capitaneria di Para, ed in parte attirati dalla speranza del saccheggio. D’altro canto il reggimento di Maeapa formò il progetto di trucidare tutti i capi ed i principali abitanti, d’incendiare la città e di impadronirsi di alcuni navigli per recarsi a raggiungere gl’ independenti del Messico. Svelato questo complotto a Barat, co;ì.andante delle truppe, nel punto stesso in cui i congiurati cominciavano a metterlo in esecuzione, furono assaliti all’improvviso nel girare d’una strada, fulminati a mitraglia e dispersi; tre de’loro capi furono fucilati ed altri spediti a Tara. Amministrazione di Maciel da Costa. Al di lui ingresso in carica, Maciel trovò l’erario cd il magazzino generale vuoti; ma riuscì a provvedere ai bisogni del servigio col mezzo delle contribuzioni locali e coll’emissione della