60 FIUME ATTRAVERSO LA STORIA tenacemente attaccati a questo grande retaggio di speciali privilegi, di aviti diritti dell’antico comune italico. Su questa eredità, tramandataci dallo statuto ferdinandeo come il fondamento della nostra autonomia e della nostra indipendenza, si edificherà il diploma teresiano, e vi seguiranno le leggi del 1807, 1848 e 1808, che vollero la libera città di Fiume annessa alla Corona Ungarica come «corpo politico separato». Passarono su Fiume nel lungo corso di quattro secoli momenti fortunosi, morirono i nostri padri, ma lasciarono questa eredità ai loro figli; e questa eredità insegna che se si muore, resta viva di noi la parte più eletta: l’anima, — e l’anima passa alla storia.