i72 CRONOLOGIA STORICA 11 re di Francia, colpito dal disordine degli affari della compagnia, ne ordinò la soppressione a fine di riunire al suo dominio tutte le colonie, e di governarle mediante intendenti cd officiali militari. In pari tempo Colbcrt, ministro della marina e secretano di Stato, avendo risaputo clic una spedizione olandese crasi impadronita di Caienna, risolvette di spedirvi una squadra per ri pigliarla. Consisteva questa in dieci vascelli da guerra, quattro fregate, due golette bombardiere cd alcuni bastimenti da trasporto, aventi a bordo varii batta* glioni di truppe. Il viceammiraglio conte d’Estrées nominato al comando di questa squadra salpò dalla rada di Brest sul principiare d’ottobre e giunse soltanto nel 4 novembre alle isole del capo Verde, ed a Caienna nel 17 de-cembre, a cagiono del ritardo di alcuni navigli cattivi velieri. Gettò l’ancora nella baia dell’Armire 0 Remire a tre leghe dal forte, ove un francese che n’era uscito forni al viceammiraglio informazioni circa il suo stato di difesa. La guernigione di quel forte, situato sur un’eminenza alla destra dell’Oyapoco, si componeva di trecento uomini, e vi si erano erette novelle palafitte, escavata all’intorno una fossa larga e profonda e guernite le batterie di ventisei cannoni che dominavano tutte le uscite dei boschi da fronte e dai fianchi. Nel giorno seguente (18) d’Estrces mise a terra ottocento uomini di truppe regolate, che si riposarono il giorno 19; nella notte del giorno stesso, condotti da dae guide, un francese cd un olandese, a traverso i boschi cd i sentieri sino alle prime trincee le presero d’ assalto, malgrado un’ostinata resistenza da parte del nimico; e dopo un’ora di combattimento il comandante si rese a discrezione. In quest’assalto si segnalò il cavaliere di Lczy, e la perdita dei vincitori fu considerabile, essendo rimasti uccisi due officiali e quindici 0 sedici feriti. Dal canto loro gli olandesi ebbero alcuni officiali uccisi e sei od otto feriti, trentadue soldati morti e trentacinque feriti. Duccn-sessanta soldati rimasero prigionieri di guerra insieme al governatore, c tre capitani, due tenenti, due capitani di vascello, un ministro, un sccrctario e due commessi della compagnia.