# DELL’ AMERICA 485 dell’Oronoco e dell’Essequebo. Gli uomini bianchi non frequentano colà altro cammino tranne quello del fiume Para-gua il quale, in vicinanza al Guirior, riceve il Paragua-musi. Si legge nei giornali di viaggio di Nicola Rodriguez, essere stato questo viaggiatore costretto di far ad ogu’ istante trasportare il canotto a mano d’uomini (arrastrando) a motivo delle cataratte che intercettano la navigazione ; ma in questa parte dell’ America meridionale le cataratte non sono sovente prodotte che da soglie od ingombri di rupi che non formano veri monti. Tra quest’ultime Rodriguez ne nomina soltanto due tra Barceloneta e la missione di San Josè, mentre più all’ est tra il Rio Carony ed il Cu-yuni a 6“ di latitudine, i missionarii collocano le serranías di Usupania e Riconote, P ultima delle quali attraversa il Mazarum e forma nell’Essequebo le trentanove cataratte che si noverano dalP appostamento militare d’Arinda (a 5° 3o' di latitudine) fino alla foce del Rupuniri. « Quanto alla continuazione del sistema de’inonti della Parime al sud-est del meridiano dcll’Essequcbo, noi manchiamo affatto di materiali per tracciarla con qualche precisione. Partendo dai monti Uassari (a 2°25/ di latitudine e 6i°5o' di longitudine), che fanno parte del ramo orientale della cordigliera di Pacaraina, trovasi verso l’est una catena di monti dai missionarii chiamati Acary e Tu-mucurague, i quali due nomi sulle nostre carte errano tra mezzo grado e 3° di latitudine boreale. Nella guisa stessa che Raleigh ha fatto conoscere il primo col nome di Wa-carima (Pacarima), il sistema dei monti della Parime tra le sorgenti del Rio Carony e dell’Essequebo, i padri gesuiti Acuna ed Artedia hanno fornito nel i63g le prime notizie precise sulla porzione di quel sistema che si estende dal meridiano dell’Essequebo sino a quello dell’ Oyapoco. » Considerando il gruppo montuoso delle sorgenti del Ilio Negro c dello Xiè, siccome independente ed isolato in mezzo alle pianure, trovasi ancora, tra Maypures e le sorgenti dell’Oyapoco, la lunghezza della sierra Parimc di trecenquaranta leghe, e la maggiore sua larghezza (dalle rupi d’Itamaca in vicinanza al delta dell’Oronoco alle sorgenti del Rio Taru) di ccnquaranta leghe. »