90 CRONOLOGIA STORICA re, obbligato Jallc sue istruzioni a comunicare ad un consiglio speciale i progetti di ordinanze o Ji regolamenti prima di pubblicarli. Questo consiglio, di cui fa parte necessaria egli stesso insieme al commissario della marina ed al procuratore generale, è composto di cinque ed al bisogno di sette membri, ed è completato da’membri della corte regale e del tribunale di prima istanza per la legislazione in generale; da coloni coltivatori per l’agricoltura ; da negozianti armatori c capitani di navi pel commercio e dal controllore coloniale, da funzionarli ed ufficiali pegli oggetti relativi alla marina, alla guerra ed alle finanze (i). Mediante la legge adottata dalla camera dei pari nella seduta del i.° marzo 1833: «Ogni individuo nato libero o che abbia legalmente acquistato la sua libertà, gode nelle colonie francesi: i.° dei diritti civili; 2.0 dei diritti politici, sotto le condizioni prescritte dalle leggi. » In forza di un’altra legge adottata dalla stessa camera nel 7 di quel mese, il consiglio generale deve essere rimpiazzato da un consiglio coloniale. Questo consiglio, composto di sedici membri eletti per cinque anni, discute e vota: i.° il budget interno della colonia che vieu presentato dal governatore; a.° determina la rendita e la ripartizione delle contribuzioni dirette; 3.° dà il suo parere sulle spese dei servigi militari che sono a carico dello Stato. I decreti adottati dal consiglio coloniale e consentiti dal governatore, sono sottoposti alla sanzione del re. Il governo ha però la facoltà di dichiararli provvisoriamente esecutorii. Esso convoca il consiglio, lo proroga e può discioglierlo; ma deve essere eretto e convocato un nuovo consiglio in uno spazio non maggiore di cinque mesi. Il governatore apre e chiude la sessione; nomina uno o Ìiiù commissari per sostenere la discussione dei progetti di lecreto cui presenta al consiglio coloniale. I membri di questo consiglio sono eletti dai collegi elettorali e le loro funzioni sono gratuite. Si riuniscono una volta all’anno in sessione ordinaria, ma il governatore può convocarli in sessione straordinaria, All’apertura d’ogni scssio- (i) Almanacco della Guiana Francese, per l’anno 1832; pag. 107- 108.