DELL’ AMERICA 463 Rerbice, senz’aver prima sentito il parere della corte dì polizia ; 3.° di avere irregolarmente amministrate le proprietà appartenenti per diritto di preda alla corona della Gran Bretagna. Il governatore, in ricambio, fece chiudere le taverne ove i coloni tenevano le loro assemblee, e fece a lutti i proprietarii l’immediata domanda di una tassa per ogni acro (acre geldl). i8»4, i3 agosto. Convenzione firmata a Londra dal re de’Paesi Bassi, in forza della quale la colonia di Berbice, insieme a quelle di Demerary ed Esscquebo, sono Tiunite ai possedimenti inglesi. 1816, 20 maggio. Relazione della commissione (r) eletta per procedere alla visita dei demanii della corona, nella colonia di Berbice, indirizzata ai lordi commissarii del tesoro di sua maestà. Quest’ interessante relazione rende conto del modo col quale la commissione ha adempiuto la messione di cui era incaricata, non che de’ suoi risultali, e fornisce in pari tempo nozioni sulla condizione attuale e futura degli schiavi appartenenti alla corona. Gli stabilimenti divenuti proprietà regie, cogli schiavi in numero di oltre a mille che ne dipendono, erano stati confiscati a profitto della corona, all’epoca della presa di Berbice fatta dagl’inglesi, nella supposizione che appartenessero al governo olandese; ma riconosciutosi poscia che questi stabilimenti spettavano alla compagnia di Berbice furono ad essa resi in forza dell’articolo undici del trattato conchiuso nel i3 gennaio 1816 col re de’Paesi Bassi. Secondo questa relazione, il clima della Guiana Olandese è malsano anche in paragone dei più insalubri possedimenti degl’inglesi nelle Indie orientali. Una delle principali cause di quest’inconveniente è la grande copia di vaste paludi e stagni che avvicinano le piantagioni, non* che delle fosse ripiene di acque stagnanti ¡che dividono le proprietà. Le esalazioni che ne emanano sono non solamente mortali agli (i) Questa commissione era composta dei signori WilLelfovce, Vaa Siltart. James Gordon, \Y. ¡Smith e James Stephen.