4ao CRONOLOGIA STORICA La febbre gialla cagionò nel 1820 stragi a Demcra-ry, e particolarmente tra i più antichi abitanti (1). 1815, 6 aprile. Affrancazione degli schiavi. Giusta la grida del governatore, generai maggiurc John Murray, il diritto di ac< ordare il permesso di emancipare gli schiavi è riservato a l esso ed alla corte di polizia. Ogni atto emanato da’particolari che si arrogassero questo potere sarà considerato siccome nullo ed illegale. Per affrancare uno schiavo il padrone deve indirizzare alla corte di polizia una petizione ch’esprima il di lui nome, l’età, il domicilio ed i motivi che lo determinano, non che il nome e l’età dello schiavo cd i di lui mezzi di sussistenza; devono entrambi comparire dinanzi la corte per sostenere la loro petizione; e dai proprietarii che non adempiessero a queste formalità sarà pagata un’ammenda di ducencin-quanta guilders 0 fiorini (cinquecenventotto franchi) almeno, e di millecinquecento fiorini (tremilacensettanta-quattro franchi) al più. Sarà inoltre percepito un balzello coloniale di cinquanta guilders (centocinque franchi circa) per ciascuna lettera di emancipazione. Per permettere ad ogni creditore del proprietario dello schiavo liberato di opporsi alla di lui liberazione in modo legale, sarà nella gazzetta pubblicato l’avviso dell’intenzione del petiziona-rio, ciascun sabbato per tre settimane consecutive. Lo schiavo non sarà considerato come libero se non quando avrà ricevuto le sue lettere di affrancazione (2). 1817, 18 marzo. Ordinanza emanata per ottenere lo esatto censimento della popolazione schiava. Ogn’individuo residente nella colonia e possedente schiavi è obbligato a fare ogni tre anni (dal i.° giugno al i.° settembre) una dichiarazione con giuramento contenente il nome, il colore, l’età, l’impiego ed il paese natale di ciascheduno schiavo. *818. Avendo i lordi del tesoro udito essere stata la perdita degli schiavi nelle piantagioni del ventisei per cento, nominarono commissarii per sopravvegliare queste (1) Veggasi il vocabolo Malattie alla fine dell’articolo Berbice. (2) The laws oj thè British Colonies, di John Henry Howard, soli-titor, voi. II, pag. 190-195.