DELL’AMERICA 349 tenberg, il quale vi giunse nel mese di febbraro e ne prese possesso. I regolamenti concernenti l’amministrazione della colonia erano sovente in contraddizione gli uni cogli altri. Per rimediarvi e per ripigliare i proprii diritti, la compagnia delle Indie occidentali emanò nel 18 luglio un’ordinanza in quattordici articoli che abbracciava tutta la legislazione di que’paesi (1). 1672. Avendo gli ebrei ottenuto la concessione di dieci acri di terra a Tornea, formarono una piccola borgata ed eressero una sinagoga sovra un terreno vicino appartenente a due de’loro compatriotti Dacosta e Solis. Questo stabilimento fu poscia trasferito alla Savana, di cui Samuele Nassy ottenne nel settembre 1682 e nell’agosto 1691, la concessione. 1674? >9 febbraro. In forza del trattato di Westmin-ster (art. 5.“ e 7.0), fu convenuto che Surinam rimanesse in perpetuo in piena proprietà degli olandesi, in cambio della provincia di New-York, e che gli abitanti della prima colonia potessero abbandonarla co’loro schiavi e colle sostanze per recarsi ove fosse ad essi piaciuto. 1677. La colonia soflerse la perdita di dieci famiglie ebree co’ loro schiavi in numero di trecenventidue individui che l’abbandonarono dopo d’essersi lagnati delle difficoltà insorte da parte degli olandesi. A quell’epoca i coloni di Surinam erano giornalmen-, te inquietati dalle incursioni dei caraibi e non trovandosi la Zelanda più in posizione di fornir loro la necessaria protezione, fu ceduta la colonia agli Stati Generali; ma questi ultimi, a malgrado di questo componimento, ne conferirono la regia alla Zelanda, che nominò (settembre) Giovanni Ileinsius a successore del governatore Filippo Giulio Lichtenberg (2). I naturali del paese, i quali durante tutti questi cangiamenti non avevano dato a divedere alcuna ostilità, ripigliarono tutto ad un tratto le armi e cominciarono ad as- (1) Ilartsinck, voi. I, pag. 217-223. ( >) IFarlsinck, voi. 11, pag. 55600.