DELL’ AMERICA Nel giorno 28 levarono (’aurora per cercare il canale del fiume Caienna e nel successivo 29, festa di san Michele proiettore della Francia, scorsero il vessillo di questa nazione sventolare sul monte Ceperou, ove si trovavano alcuni individui della compagnia di lìouen. Allorché questa compagnia riseppe la formazione di quella di Parigi, spedì in quel paese (febbraro i65a) una sessantina d’uomini che vi giunsero il venerdì santo di quello stesso anno, e che furono con favore accolli dagli indigeni per influenza di un giovane chiamato Vendangcur ch’avea dimorato fra d’essi e clic parlava bene la loro lingua. Questi coloni, aiutati dai naturali del paese, aveano cretto sulla cima del monte una forte palafitta che in causa dell’arrivo della spedizione nel 29 settembre, giorno della festa di quel santo, fu chiamata San Michele di Ceperou (1); ed aveano in pari tempo dissodato il circostante terreno e piantatovi patate e manioc. Il loro comandante, il signor de Navarre, trovandosi senz’armigeri ed esposto ad uu assalto da parte dei selvaggi eccitati dagli olandesi, si dimise dal comando, allo sbarco de’nuovi coloni, i quali furono collocati in un campo a’piedi del monte; ed in luogo di occuparsi a dissodare il terreno ed a piantar legumi, tutte le braccia furono dal 7 ottobre, per lo spazio di un mese, occupate a costruire un folte giusta il disegno dato dal signor d’Aigreraont, capitano ed ingegnere della compagnia, di cui il signor de Vertaumon fu nominato governatore. 1 francesi non avevano che la terra per letto e mancavano di provvigioni. La pesca sarebbe stata abbondante, ma non v’erano nè pescatori, nè reti. « Vcdevasi, dice il padre Biet, quelle povere genti diminuire ogni giorno; essi diventavano come scheletri viventi. Il cimitero ch’io avea consecrato, fu bentosto riempiuto. » Giunse frattanto un naviglio comandato dal capitano Courpon di Dieppe e ch’era stato spedito dall’antica compagnia di Brctigny, avente a bordo sessantasei individui ed alcune provvigioni per soccorrere ai coloni rimasti nel paese. Essendo le genti «li Courpon di debile complessio- (1) Quest’eminenza domina la fore del fiume Caienna.