276	CRONOLOGIA STORICA
gabbisi ; palo santo, quello (le* portoghesi di Para ; gli europei lo chiamano bois de fcr (legno di ferro). Questo legno è riputato incorruttibile, e si ■ adopera per costruire; i semi rossi con piccole macchie nere servono a formare collane e rosarii di che ornansi le negre (i).
    Papaier selvatico (carica spinosa). Albero così chiamato dai negri. Il suo tronco ha dieci in dodici piedi di altezza con un piede di diametro (2).
    Parala della Guiana (parala guianensis). Albero di alto fusto; legno bianco e duro; così chiamato dai gali-tisi. Cresce nelle foreste di Sinnamari, alla distanza di venticinque leghe dal mare (3).
    Parinari parvifrutto (parinari campestris). Quest’albero, chiamato dai gariponi piccolo parinari, cresce sino a trenta in quaranta piedi, sovra uno e mezzo di diametro, nelle foreste di Timoutou. Le frutta di quest’albero sono dai francesi conosciuto col nome di ncfle (nespole) (4).
    Parinari magnifrutto (parinari montana). Il tronco s’erge ad ottanta piedi sovra due in tre di diametro. E chiamato da’gabbisi ourocoumerepa, e parinari dai gariponi. Fu rinvenuto nelle foreste di un monte situato tra il canale de’gabbisi ed il fiume Sinnamari. Il legno è giallo, duro e compatto (5).
    Parive grandiflora (parivoa grandiflora), vouapa dei
f¡abbisi. Quest’albero, che si trova sulle sponde dei cana-i e dei fiumi, ha talvolta due piedi di diametro.
    Parive fruttipeloso (parivoa tomentosa). Chiamato vouapa da’galibisi. Il tronco di quest’albero cresce all’altezza di venticinque piedi e ne ha circa due di diametro. Il legno è rossastro. Quest’albero alligna sulle sponde dei fiumi e dei canali ed all’intorno delle paludi (6).
    Pekaja. Albero di grandi dimensioni. La sua altezza è di dodici in quindici metri, e la sua grossezza di diciot-
      (1) Aublet.
      (а)	Id.
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