DELL’ AMERICA Iti t sta Ji quell’isola, sbarcò in un luogo, ove, al dire di Dutcr-tre, dicci soldati ne avrebbero arrestato mille, ma non trovò alcuna resistenza. Fu quindi condotto al comandante Guc-rino Spranger, il quale si trovò costretto di accettare la capitolazione propostagli e cui firmò nel i5 maggio ¡664. Abbracciava questa le seguenti condizioni: i.° gli Stati generali e 1’ autorizzata compagnia delle Indie occidentali conserveranno tutte le loro azioni, pretese ed interessi nell’isola di Caienna e ne’luoghi circonvicini; 2.0 i militari potranno imbarcarsi colle armi e bagagli, e così pure gli abitanti colle loro proprietà e cogli schiavi, verso le isole o i luoghi di loro scelta, provisti de’viveri e delle bevande necessarie per giungere al sito di loro destinazione; 3.“ tutti, non eccettuati gli ebrei, avranno il libero e-scrcizio della loro religione; 4." sarà accordato lo spazio di un mese*, o più, per liquidare i debiti della compagnia e degl’individui; 5." tutti gli abitanti clic rimarranno nell’isola conserveranno il pieno possesso delle terre, dei beni e degli schiavi loro, col diritto di alienarli o venderli; godranno per dieci anni delle loro franchigie, e saranno poscia trattati come i sudditi di sua maestà. In caso di partenza, potranno condur seco le loro sostanze, i loro mobili e gli schiavi; 6.° i navigli che si trovano attualmente nella rada o che giungessero in seguito, potranno partirne liberamente, senza provare alcun danno. » Dietro una seconda convenzione concliiusa nel 27 maggio, La Barre eflcttuò lo sbarco dei coloni, e gli fu dal comandante rimesso il forte, di cui uscirono gli olandesi a tamburo battente, colle bandiere spiegate e s’imbarcarono per passare alle Antillc. Il governatore Spranger, la di cui amministrazione avea guadagnato la stima degli abitanti, abbandonò con rammarico Caienna. Egli avea colà attivato due fabbriche di zucchero ed introdotto molti schiavi per coltivare il cotone, l’oriana c l’endaco, di cui faceva un vantaggioso commercio. Tutti gli ebrei si ritrassero a Surinam ch’era allora posseduta dagl’inglesi (1). (0 ^°SSt0 storico sulla colonia (li Surinam. 1 WS6‘U ‘iti cavaliere Des Marchais, del p, I,aliai, >ol. Ili, pag. T.‘XY.° P.* Ili/ ,,