DELL’ AMERICA gli avanzi delia loro decomposizione, quei terreni ai quali fu data la denominazione di basse terre. In molti luoghi, in quelle terre, ad alcuni piedi di profondità, si trovano le vestigia d’antiche foreste da quelle alluvioni coperte (i). Noyer distingue le terre basse in due specie : « quelle di antiche e quelle di nuova formazione; le prime sono quelle di cui si formano le sponde dei fiumi c le allagate pianure comprese tra i monti ed il mare, quali le immense spiaggia che si estendono dal fiume Mahury al fiume Kaw; le altre, ovvero le terre di nuova formazione, sono le alluvioni recentemente prodotte sulle coste del mare, come tutte quelle che si scorgono lungo la spiaggia di Macouria, ecc. » Secondo Leblond (2), le terre basse non formano la ventesima parte della Guiana Francese. Guisan distingue queste terre basse in tre qualità diverse, cioè: i.° quelle dell’Ouanary e dell’Approuague; 2.0 quelle delle foreste tra i fiumi Mahury e Kaw; 3.° quella di Macouria. Quelle conosciute col nome di Pinautie-res (3) hanno qualche volta tre piedi di spessezza di terra vegetabile. Dal fiume Caienna insino al Kourou, per un’estensione d’otto leghe e mezzo, avvi una striscia di terre basse conosciuta col nome di terre delle Anse, la quale cominciò a formarsi colle alluvioni soltanto da venticinque anni, e sembrava prima dell’epoca attuale (1788), continuare ad ingrandirsi. In tutta questa estensione erano state erette molte abitazioni l’una d’accosto all’altra sulla spiaggia del mare, il quale si è dappoi internato in quelle basse terre e le abitazioni stesse (4). Il suolo della pianura di Kaw, situata tra il mare ed i monti di Kaw e di Gabriella, che comprende una superficie di venti leghe quadrate, ha il fondo di fango marino più 0 meno ricoperto d’uno a due piedi di terriccio (5). (1) Trattato sulle terre allagate della Guiana, di Guisan, ingegnere; in 4-°, Caienna, 1788. (2) Memoria sulla Guiana Francese, pag. 66. Caienna, 1S24. (3) Cosi chiamate da una specie di palma (palma pinao) che cuoprc quelle pianure. (4) L.iscatlier, sulle terre allagate, ecc., cap. 10. (5) Memorie di Malouet, voi. II, pag. 213.