DELL’ AMERICA. 439 i8o3. Resa delle colonie di Demerary, Esseijuebo e Berbice alle forze inglesi di terra e di mare, sotto il comando in capo di Guglielmo Grinfield e di Samuele Hood. Questi officiali spedirono alle autorità la seguente intimazione, scritta il 17 settembre a bordo del Centauro, ancorato alla foce del fiume Demerary: « I comandanti in capo delle forze britanniche, convinti della loro decisa superiorità sovra quelle della repubblica baiava in questi paragi, e certi d’impedire che queste sieno soccorse, si considerano autorizzati ad esigere la resa immediata di queste colonie, ed hanno la fiducia che, attesa l’impossibilità di veruna efficace resistenza ed attesi i danni che ne risulterebbero per le persone e le proprietà, U governatore non esiterà a capitolare alle seguenti condizioni : 1.° Le colonie e loro dipendenze si renderanno, entro ventiquattr’ ore, alle armi della Gran Bretagna e saranno collocate sotto la protezione del suo governo; 2.“ Le truppe britanniche occuperanno sull’istante il forte Federico Guglielmo; 3.° Le guernigioni del le dette colonie saranno considerate siccome prigioniere di guerra, fino al loro cambio o rilascio; esse consegneranno le armi, gli equipaggi e le munizioni ed usciranno cogli onori di guerra, serbando gli officiali la loro spada ed i sotto ufficiali e soldati il loro particolare bagaglio; 4-° I magazzini e gli emporei pubblici, le terre e rendite, i vascelli e navigli appartenenti alla repubblica baiava, saranno consegnati nelle mani degli agenti del governo inglese; 5.° Le proprietà particolari, in terra od in mare, appartenenti ad individui che le possedono bona fide al momento della capitolazione, non saranno sequestrate, ma verranno restituite alla repubblica; 6.° Le leggi civili delle colonie, in ciò che si riferisce alla proprietà ed alla giurisdizione civile, rimarranno in vigore fino a che il volere di sua maestà abbia altrimenti deciso; 7.0 Il consiglio ed i magistrati civili presteranno il giuramento di sudditanza al governo britannico, e cotiser-