DELL’ AMERICA 35g 1706. Il governatore Van der Veen fu richiamato, c Guglielmo de Goyer, che gli successe ('¿'i ottobre), morì nel 1716. 1712. Spedizione francese contra il forte Zelandia. La Francia, daccordo coll’Inghilterra, volle costringere il Portogallo e l’Olanda a concorrere alla pace generale. Partì a quest’ uopo nel 29 marzo una spedizione da Tolone, e la quale, dopo d’aver preso ed abbruciato Santiago capitale dell’isola dello stesso nome, una di quelle del Capo Verde, approdò alla Martinica per racconciarsi e rinfrescare, e ripigliato il mare verso la iìne di agosto, si recò nel 10 ottobre dinanzi la foce del fiume Surinam. La spedizione, comandata dall’ammiraglio Jacopo Cassart, era allora composta di sei vascelli da guerra (1), due fregate, sette barche e trenta battelli piatti, carichi di tremila uomini di truppe. Avea Cassart formato il progetto di assalire il forte durante la notte, ma sapendo essere molto bene gucrnito di artiglieria (2), ed apparecchiarsi il governatore ad una forte resistenza, gli chiese una contribuzione e minacciollo di bombardare la città se essa ricusava di soddisfarla. Non essendo la risposta soddisfacente, spedì nel i5 la Medusa c varii battelli piatti per saccheggiare le piantagioni di zuc-* chero c di caffè al di là di Paramaribo. Questa spedizione profittò d’ una notte oscura per accostarvisi, ma gli assediati, allo scopo di scuoprire il nemico, aveano collocato sulle àncore due grandi barche piene di materie combustibili, a cui misero il fuoco in vista de’battelli nemici contra i quali diressero la loro artiglieria, ed alcuni furono colati a picco, ed altri che si erano inoltrati riuscirono a saccheggiare ed incendiare le piantagioni. Frattanto 1’ ammiraglio pervenne ad avvicinarsi alla città cui canno-" neggiò, come pure il forte di Zelandia, sino al 20 ottobre in cui fece conoscere che avrebbe distrutta tutta la colonia (1) Il Nettuno, di settantaquattro cannoni; il Rubino, di cinqnanta-jei; la Vestale, di quarantotto; la Perfetta, di quarantotto; la Medusa, di trentasei. (2) Nella storia generale della marina (lib. XXX), si legge, « che centotrenta pezzi di cannone difendevano il passaggio del Guai!. »