6 FIUME ATTRAVERSO LA STORIA remotissimi. Le genti primitive facevano vita nomade: un poco erano qua, un poco là, e poi via a sparpagliarsi nelle altre regioni. Riesce quasi impossibile tener loro dietro e dire chi fossero, anche perchè si dividevano e mutavan nome. Ma giunti al principio del secondo millennio prima dell’èra volgare, possiamo soffermarci a riguardare quel grandioso movimento che viene ad apportare alle nostre contrade una nuova popolazione, creando per tal modo il primo substrato etnico della nostra regione. Erano queste genti gli ìlliro-veneti, i quali, occupata la Dalmazia, la Liburnia, le isole del Quar-nero e le spiaggie dell’Istria, si sparsero verso occidente, prendendo dimora nella vasta pianura che da loro più tardi fu detta Venezia. Con la loro venuta ebbe principio la costruzione dei castellieri. Questi erano dei veri e propri villaggi, che avevano l’aspetto di un castello, poiché erano circondati da grossissimi argini o mura di pietra a secco. Ogni castelliere conteneva numerose famiglie formanti una tribù; e vi era pure uno spazio interno per il bestiame che vi pascolava. Nel nostro territorio si trovarono le tracce di quattro di questi monumenti ciclopici (monte del Castellier, Santa Caterina, San Giovanni, monte Calvario), fra i quali va principalmente rilevato quello del monte del Castellier, poiché le scheggie di selce, i vari frammenti di bronzo e di ferro venuti alla luce negli scavi fatti intorno a quest’ultimo son testimoni delle prime fasi della civiltà umana. 1 castellieri, come ^’immagina facilmente, non sor-