DELL’ AMERICA Questi naturali accendono fuoco giorno e notte nelle loro case per iscaceiare le zanzare e 1’ umidità. La loro maniera di vivere li espone a molte privazioni. Si citano tuttavia varii esempi di longevità. II padre Biet racconta che Biraunion, sornomato J'amoussy-Baba, ovvero gran padre e che abitava al capo Nord, era ancora vigoroso nell’ età di cendodici anni. Nutrimento. I naturali della Guiana in generale coltivano in piccola quantità i banani, le patate, gl’ igna-ini, il riso, il caffè, il cacao, il tabacco, il cotone e la canna di zucchero. Aublet ha veduto appo gl’indiani che abitavano i monti di Sinnamari i solchi delle canne di zucchero frammezzate al manioc e eli’ erano di una bellezza sorprendente (i). I galibisi nutrono porci marroni, colombi e pernici; ma in generale le altre tribù non allevano e non educano altro animale domestico che il pollo; disseccano la carne dei cervi, dei porci marroni, dei tatou, dell’agouti, ecc.; mangiano molto pesce cui pigliano sovente colle mani dopo d’averlo inebriato col succo di alcune piante. Si nutrono pure di varie specie di frutta d’onde estraggono olio pei loro bisogni. Quelli che abitano sulle sponde del Maranham fanno un commercio di grosse frutta o mandorle di juvita (bertholìtia excelsa). Questi naturali fanno di ordinario tre pasti al giorno. Sembra certo che gli antichi caraibi della Guiana mangiassero i loro prigioni, ma non mai quelli della loro propria tribù. Bevande. Gl’indiani hanno varie specie di bevande che sono conosciute coi nomi di vicou, cachiri, paya, paya onarou, maby, ecc. La prima è preparata nel modo seguente : Una certa quantità di cassava vien masticata da una vecchia femmina e mescolata con patate per formarne una pasta, a cui si aggiunge acqua con zucchero lasciando fermentare il tutto per trentasei ore. Questa bevanda è ad un tratto nu- (i) Veggansi le Piante delta Guiana, voi. II. Osservazioni intorno U canna di zucchero, ecc.